Il corso offre una panoramica delle principali teorie economiche dal Marginalismo-Neoclassicismo di fine Ottocento, fino a quelle più significative della nostra attualità. Una parte delle lezioni è dedicata ai fondamenti teorici dell’intervento pubblico in economia, di cui vengono forniti alcuni significativi case studies. Una particolare attenzione è riservata a ricostruire il nesso tra teoria economica e politiche pubbliche negli studi e nell’esperienza dei maggiori economisti italiani.
1 – Screpanti E., Zamagni S, Profilo di storia del pensiero economico. Dalle origini a Keynes, terza edizione, Carocci editore, Roma, 2004. Studiare i seguenti capitoli: cap. 5, cap. 6, cap. 7. Del cap. 8 studiare le seguenti parti: tutto il par. 8.1; del par. 8.2, solo la sezione 8.2.5; del par. 8.3, solo la sezione 8.3.1; tutto il par. 8.4; del par. 8.5, solo le sezioni 8.5.1, 8.5.2, 8.5.3.
2 – Una raccolta di testi brevi di cui è depositata copia presso “Grafiline” via Forlanini 10a/r, per essere messa a disposizione degli studenti.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti ad approfondire anche il seguente testo: P. Bini, Maffeo Pantaleoni, Luiss University Press, Roma, 2008: da pag. 17 a pag. 77.
Obiettivi Formativi
Conoscenze
Obiettivo del corso è delineare le principali tappe evolutive del pensiero economico contemporaneo, analizzate sulla base del contributo degli economisti più eminenti sia stranieri che italiani, a partire dalla costituzione dell’economia marginalista e neoclassica alla fine dell’Ottocento, fino alle espressioni più significative degli studi economici dei nostri giorni.
Competenze
L’insegnamento mira a far acquisire agli studenti la capacità di interpretare criticamente la complessità storica del nesso interattivo tra teorie economiche e politiche pubbliche. Ciò consentirà loro, tra l’altro, di interagire intellettualmente con il dibattito attuale riguardante le cause della Grande Recessione tutt’ora in corso e i modi più efficaci per uscirne.
Capacità acquisite al termine del corso:
Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di guardare alla teoria economica con una prospettiva storica, potendo comprenderne sia il processo genetico, che i risvolti applicativi.
Prerequisiti
Si presuppone che gli studenti abbiano già acquisito nel loro precedente Corso di laurea triennale i principi dell’economia politica.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale
Modalità di verifica apprendimento
Si svolgeranno in un’unica prova tramite un esame scritto.
Programma del corso
La prima parte del corso si propone di ripercorrere lo sviluppo della teoria economica dal Marginalismo-Neoclassicismo di fine Ottocento, fino ai più recenti filoni del pensiero economico. Particolare attenzione è dedicata alla macroeconomia di J. M. Keynes e sviluppi successivi. Alcune lezioni trattano dei fondamenti teorici dell’intervento pubblico in economia, fornendone alcune significative esemplificazioni.
Nella seconda parte del corso si presenta un segmento specifico della storia del pensiero economico contemporaneo, ovverosia quello italiano. Sono considerati alcuni tra i maggiori economisti, da Francesco Ferrara, Vilfredo Pareto, Maffeo Pantaleoni, Luigi Einaudi etc. fino ad alcuni economisti dell’attualità. Di tali studiosi vengono analizzati i contributi offerti per l’elaborazione di politiche pubbliche. La parte finale del corso è dedicata a valutare le proposte più significative avanzate dagli economisti italiani per uscire dalla Grande Recessione scoppiata nel 2008 e tutt’ora in corso.