Temi del corso: Il concetto di cultura; Le teorie sulla cultura; Lo studio dei fenomeni culturali; La costruzione culturale dei problemi sociali; Diversità culturale; Diversità di genere; Studi postcoloniali; Teorie del conflitto e mediazione; Casi di studio
.Arielli e G. Scotto (2003), Conflitti e mediazione, Mondadori, Milano.
• M. Mellino, (2013) Cittadinanze postcoloniali. Appartenenze, razza e razzsimo in Europa e in Italia. Carocci, Roma
• F, Pastore, Ponzo, I., (2012), Concordia Discors. Convivenza e conflitto nei quarteri di immigrazione, Carocci, Roma
• S. Belardinelli, L.Allodi, (2006) Sociologia della cultura, FrancoAngeli, Milano, (Alcune parti)
• A.M. Rivera, (2010) La bella, la bestia e l’umano. Sessismo e razzismo senza escludere lo specismo. Eddiesse, Roma
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE: Comprensione del quadro disciplinare teorico di riferimento; conoscenza dei meccanismi di costruzione sociale dei processi di inclusione ed esclusione, di riconoscimento delle diversità soggettive, sociali, di genere e culturali. Il corso intende fornire gli strumenti per sviluppare un'analisi culturale dei fenomeni sociali. Comprensione dei caratteri salienti della condizione postcoloniale per cogliere le opportunità implicite in tale condizione ponendo le basi per un uso più libero delle categorie e delle acquisizioni della critica postcoloniale nella definizione di un nuovo paradigma del pensiero critico. Comprensione delle dinamiche conflittuali e dei metodi di mediazione dei conflitti.
COMPETENZE: Capacità di lettura non etnocentrica dei fenomeni culturali e dei meccanismi che presiedono alla loro costruzione e diffusione. Capacità di analisi e comprensione dei conflitti sociali.
Capacità acquisite al termine del corso: lo studente dovrà conoscere concetti, teorie e campi della disciplina, sulla base dei testi d'esame e delle lezioni, ed essere in grado di applicare quanto appreso all'analisi di casi di studio approfonditi durante l'intero corso.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 54
Attività di laboratorio: Le lezioni daranno spazio a momenti di confronto e condivisione dei contenuti attraverso il dialogo facilitato.
Seminari/Visite guidate: Saranno presenti alcuni relatori per approfondimenti tematici
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
a) Profondità e critica sui temi complessi di cui si occupa la sociologia della cultura, come i valori, i saperi, la creatività degli attori sociali, i processi nei quali gli universi simbolici si istituzionalizzano. Trattazione delle parole chiave della disciplina: cultura, sapere, comunicazione, credibilità, identità, simbolo, vita quotidiana, memoria, produzione culturale, rischio, globalizzazione, religione. La prospettiva relazionale e personalista adottata intende rendere ragione della cultura come fulcro della distinzione normativa tra umano e non umano e nel contempo come luogo dove emerge l'irriducibilità e trascendenza dell'uomo rispetto alle condizioni socio-culturali della sua esistenza.
b) I caratteri salienti della "condizione postcoloniale", il ruolo avuto dall'esperienza coloniale nella definizione della storia e dei concetti politici fondamentali della modernità?, l'eredita? del colonialismo nelle politiche europee di controllo e il contributo che dagli studi postcoloniali può? venire per una teoria critica della politica all'altezza delle sfide del mondo globale contemporaneo
c) Il razzismo è un riconoscimento negato: all'Altro si rifiuta di riconoscere dignità pari alla nostra. Le forme di tale misconoscimento sono differenti nella storia e richiedono, per essere comprese, diversi chiarimenti concettuali: si tratta di studiare i meccanismi di formazione di ideologie e di sentimenti, quelli della loro trasmissione, quelli del loro radicarsi in opinioni, pregiudizi e "senso comune".
d) Mai come in questo ultimo periodo la morale ed il ruolo delle donne è stato così tanto al centro dell'attenzione. Perché mai proprio le donne sono divenute oggetto di dominio, oppressione e discriminazione? uno studio non tanto delle oppressioni sulle minoranze come manifestazione, ma piuttosto verso la comprensione di quei fenomeni che hanno portato a trasformare disuguaglianze storiche e sociali in differenze essenziali, naturali e perciò immutabili e di come l'invenzione delle razze umane ci ha portato a immaginare l'umanità divisa in unità biologicamente distinte. O di come le credenze sulle differenze di carattere tra maschio e femmina hanno imprigionato il naturale sviluppo delle "qualità umane" e hanno inciso sulla realtà sociale fino a modificarla.
e) Che cos'è un conflitto? Quali i processi e gli attori? Che cosa accade in esso, e perché? Teorie e tecniche generali del conflitto. Strategie per la trasformazione/risoluzione dei conflitti. Mediazione dei conflitti, sia a livello micro, interpersonale e di gruppo, che a livello macro, sociale e internazionale. Studio e descrizione dei diversi approcci.