Il corso mira a individuare le principali correnti teoriche attraverso le quali gli antropologi hanno spiegato il cambiamento socio-culturale, inquadrando in particolare le implicazioni etiche del loro coinvolgimento nei programmi di sviluppo. Verranno presi in esame i lavori di quegli studiosi che hanno messo in evidenza lo stretto legame tra processi politico-economici, mutamento culturale e progetti di sviluppo.
Per i frequentanti:
1) Dei F., Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, 2012.
2) Le dispense del corso fornite da docente
3) Uno a scelta fra i seguenti testi:
Aria, M., Cercando nel vuoto. La memoria perduta e ritrovata in Polinesia Francese, Pacini, Pisa, 2007.
Bellanca, A., L’africa e la stregoneria. Saggio di antropologia storica, Laterza, Bari, 2008.
Godbout, J., Lo spirito del dono, Bollati Boringhieri Torino, 2002.
Graeber, D., Debito, Saggiatore, Milano, 2012.
Polanyi, K., La grande trasformazione, Einaudi, Torino, 2000.
Pavanello, M. (a cura di), Poteri locali, poteri tradizionali. Decentramento, sviluppo e storia in Africa, Roma, Aracne, 2012.
Rosen, D., Un esercito di bambini. Giovani soldati nei conflitti internazionali, Cortina, Milano, 2005.
Per i non frequentanti
1) Dei F., Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, 2012.
2) Olivier de Sardan J.-P., Antropologia e Sviluppo. Saggio sul cambiamento sociale, Raffaello Cortina, Milano, 2008.
3) Uno a scelta fra i seguenti testi:
Aria, M., Cercando nel vuoto. La memoria perduta e ritrovata in Polinesia Francese, Pacini, Pisa, 2007.
Bellagamba, A., L’Africa e la stregoneria. Saggio di antropologia storica, Laterza, Bari, 2008.
Godbout, J., Lo spirito del dono, Bollati Boringhieri Torino, 2002.
Graeber, D., Debito, Saggiatore, Milano, 2012.
Polanyi, K., La grande trasformazione, Einaudi, Torino, 2000.
Pavanello, M. (a cura di), Poteri locali, poteri tradizionali. Decentramento, sviluppo e storia in Africa, Roma, Aracne, 2012.
Rosen, D., Un esercito di bambini. Giovani soldati nei conflitti internazionali, Cortina, Milano, 2005.
Obiettivi Formativi
Il corso vuole fornire un inquadramento delle linee epistemologiche e delle principali correnti teoriche dell'antropologia e, in particolare, dell’antropologia economica e dello sviluppo. Verrà inoltre analizzata la storia del rapporto tra antropologi ed economisti soffermandosi sui recenti dibattiti intorno alle tematiche del dono, della crisi e del debito. Parallelamente l’attenzione sarà posta sia sul ruolo e sulle azioni degli antropologi nei diversi progetti di cooperazione internazionale, sia sulle riflessioni antropologiche in merito al concetto di sviluppo. Assieme a questi indirizzi verranno approfonditi i contributi più recenti sul rapporto tra sviluppo e patrimonio.
Il corso è orientato a fornire agli studenti la conoscenza delle principali tecniche di ricerca sul campo sperimentate dagli antropologi in Africa e Oceania.
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: ore 36
Seminari/Visite guidate: ore 12
Modalità di verifica apprendimento
orale e in alcuni casi elaborazione di una tesina scritta
Programma del corso
Il corso vuole fornire un inquadramento delle linee epistemologiche e delle principali correnti teoriche dell'antropologia e, in particolare, dell'antropologia economica e dello sviluppo. Verrà inoltre analizzata la storia del rapporto tra antropologi ed economisti soffermandosi sui recenti dibattiti intorno alle tematiche del dono, della crisi e del debito. Parallelamente l'attenzione sarà posta sia sul ruolo e sulle azioni degli antropologi nei diversi progetti di cooperazione internazionale, sia sulle riflessioni antropologiche in merito al concetto di sviluppo. Assieme a questi indirizzi verranno approfonditi i contributi più recenti sul rapporto tra sviluppo e patrimonio. Il corso è orientato a fornire agli studenti la conoscenza delle principali tecniche di ricerca sul campo sperimentate dagli studiosi in Africa e Oceania e di allargare la consapevolezza delle categorie utilizzate nel confronto con le altre società e culture. Parimenti il corso mira a sviluppare una particolare sensibilità per leggere in profondità i progetti di sviluppo, le pratiche e le rappresentazioni degli organismi internazionali e infine le situazioni di conflitto.