Titolo del corso:
"Mercato delle abitazioni e politiche statuali nell’analisi di Pierre Bourdieu"
La prima parte del corso è dedicata alle questioni fondamentali della sociologia, illustrate attraverso la lettura di alcune voci delle “Lezioni di Sociologia di T. W. Adorno e M. Horkheimer.
La seconda parte del corso è dedicata all’opera del sociologo francese Pierre Bourdieu (1930-2002). In particolare si metterà a fuoco la lettura bourdieusiana delle politiche che lo Stato adotta riguardo al mercato delle abitazioni.
Paolucci, G. [2011] Introduzione a Bourdieu, Laterza, Roma-Bari, 2011.
Adorno, T. W. E M. Horkheimer, Lezioni di sociologia. Trad. it. Lezioni di sociologia. Torino: Einaudi, 2001 (Voci: L’idea di sociologia, Società, Individuo, Sociologia e ricerca sociale empirica).
Bourdieu, P. [2000] Les structures sociales de l’économie. Paris: Seuil, trad. it. Le strutture sociali dell’economia. Triesce: Asterios, 2004.
Bourdieu, P. [2012] Sur l'État. Paris: Seuil, trad. it. (parziale) Sullo Stato. Corso al Collège de France Vol. 1 (1989-1990), Milano: Feltrinelli, 2013.
Obiettivi Formativi
Conoscenza delle questioni fondamentali che le scienze sociali sono chiamate ad affrontare e del dibattito che si è sviluppato intorno ad esse nel corso della storia delle idee.
Acquisizione degli strumenti di base per l'analisi delle interazioni tra Stato e campo economico.
Metodi Didattici
Lezioni e momenti seminariali, durante i quali verranno discussi i testi in bibliografia
Altre Informazioni
Prof. Gabriella Paolucci - Anno accademico 2014 - 2015
Sociologia dei processi culturali
Sociologia generale, dell’ambiente e del territorio
Indicazioni tassative per la redazione della relazione scritta
(per frequentanti e non frequentanti)
1. INDICAZIONI GENERALI
La relazione verte solo e soltanto su uno dei due volumi di Pierre Bourdieu indicati nella bibliografia del corso. Si tratterà quindi di una sintesi ragionata del libro, eventualmente arricchita da riferimenti ad altre opere dell’autore o ad altri autori, diversi da Bourdieu.
Non ci sono limiti – né massimi né minimi - per l'estensione della relazione.
E' auspicabile che il testo venga corredato di note fondo pagina, nelle quali si spieghi e/o si analizzi più approfonditamente qualche aspetto specifico che, per ragioni di economia, non può essere inserito nel corpo del testo.
La relazione NON deve contenere:
. immagini
. note biografiche relative ad autori
La relazione deve essere scritta con il font Times o Times New Roman, 12, con un programma WORD.
Il testo deve essere giustificato (allineato sia a destra che a sinistra).
Non si accettano relazioni scritte seguendo criteri diversi da quelli qui indicati.
La prima pagina della relazione (frontespizio) deve seguire il modello allegato in fondo a queste indicazioni.
2. STRUTTURA DELLA RELAZIONE
1. Premessa (esposizione sintetica dei temi che verranno affrontati nel corpo della relazione): max 700/800 caratteri
2. Breve inquadramento del volume preso in esame all’interno percorso complessivo dell’autore.
3. Esposizione dei temi più significativi trattati nel volume, articolata in paragrafi (3.1, 3.2. ecc)
4. Bibliografia
3. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
I riferimenti bibliografici – sia nel corso del testo che nelle note fondo pagina -devono essere indicati come segue :
a. Riferimenti bibliografici nel corpo della relazione e nelle note
Per i riferimenti bibliografici nel corpo della relazione e nelle note si segue il sistema: [autore, data]. La data deve essere sempre quella della prima edizione in lingua originale.
Es. per indicare il volume di Pierre Bourdieu, La misère du monde si scrive soltanto:
(Bourdieu, 1993)
Quando si riportano brani della traduzione italiana di un testo, e solo in questo caso, la data della prima pubblicazione in lingua originale deve essere seguita dalla data della traduzione italiana cui si fa riferimento, oltre che, eventualmente, dalle pagine da cui viene ripresa la citazione, indicate come segue:
Es. per Pierre Bourdieu La distinction: (Bourdieu, 1979/1983: 169-170)
b. Bibliografia
In fondo alla relazione deve essere presente un elenco delle opere cui ci si è riferiti nel testo e delle opere consultate. E' un elenco in ordine alfabetico per cognome dell'autore, e, in subordine, per ordine cronologico (cioè: se ci sono più opere dello stesso autore, vanno messe in ordine cronologico). Il cognome dell'autore va scritto prima dell'iniziale del nome, seguito da una virgola, e il nome va seguito da un punto; successivamente, la data della prima edizione originale tra parentesi:
Es. Wallerstein, I. (1983)
La data della prima edizione originale deve sempre essere indicata, (ovviamente quando si usa un’edizione diversa da quella originale) sia per le traduzioni che per le opere italiane. Questa prescrizione è tassativa: viene cioè considerato un grave errore la mancanza di questo elemento.
Sarebbe ottimo riportare anche i titoli in lingua originale qualora si tratti di traduzioni. In ogni caso, anche se non si riporta il titolo originale ma solo il titolo dell'edizione italiana, deve essere riportata la dicitura: 'Tr. it.". Il titolo va seguito da un punto.
Es. Wallerstein, I. (1983) Historical Capitalism. Tr. It. Il capitalismo storico. Oppure: Wallerstein, I. (1983) Tr. It. Il capitalismo storico.
Seguono poi le indicazioni relative all'edizione cui si fa riferimento, seguendo queste regole:
a. La città va scritta prima dell'editore
b. Dopo il titolo, sempre il punto, seguito dalla maiuscola.
c. Tra città ed editore, i due punti [:]
d. Volumi: titolo in corsivo.
e. Articoli e saggi in riviste o volume collettanei o in curatèle: titolo tra virgolette (« »), seguito da punto. Titolo della rivista in corsivo/virgola/annata (numero del fascicolo)/due punti/pagine (senza “pp.”). Oppure: [In/autore del volume collettaneo, titolo in corsivo, pagine (senza “pp.”)]. Oppure: [In/curatore o curatori del volume titolo in corsivo, pagine (senza “pp.”)].
Assolutamente da evitare: “AA.VV.”. Quando gli autori o i curatori sono tre o meno di tre si devono indicare tutti; quando sono più di tre, si indica il primo autore seguito da “et. al.”.
Esempi:
Bourdieu, P. (1987) Choses dites. Paris: Les Editions de Minuit.
Bourdieu, P. e J. C. Passeron, (1964) Les Héritiers. Les étudiantes e la culture. Paris: Les Editions de Minuit
Bourdieu, P. e L. Boltanski (1976) «La production de l'idéologie dominante». In Actes de la recherche en sciences sociales, 1(2/3): 4-73.
Bourdieu, P. (1975) «Méthode scientifique et hiérarchie des objectes légitimes». In Actes de la recherche en sciences sociales, 1(1): 4-6.
Bourdieu, P. (1977) «Sur le pouvoir symbolique». In Annales, 3: 405-411.
Pinto, L. (2004) «Volontés de savoir. Bourdieu, Derrida, Foucault». In L. Pinto, G. Sapiro e P. Champagne (a cura), Pierre Bourdieu, sociologue. Paris: Fayard, pp. 19-48.
Bourdieu, P. et al. (1965) Un art moyen. Essais sur les usages sociaux de la photographie. Trad. it. La fotografia. Usi e funzioni sociali di un’arte media. Rimini: Guaraldi, 1972.
Nel caso in cui si voglia usare un altro sistema di citazione, ciò è possibile, a patto che sia impiegato uniformemente in tutta la relazione.
4. INVIO DELLA RELAZIONE
La relazione va inviata per email nella settimana precedente ad uno dei seguenti indirizzi:
gabriella.paolucci@gmail.om
gabriella.paolucci@unifi.it
Periodi di consegna:
Sociologia generale, ambiente e territorio:
Appello del 23 giugno: entro il 19 giugno 2015;
Appello del 10 luglio: entro il 3 luglio 2015;
Appello dell'11 settembre: entro il 4 settembre 2015
Sociologia dei processi culturali:
Appello del 23 giugno: entro il 19 giugno 2015
Appello del 9 luglio: entro il 2 luglio 2015
Appello del 28 luglio: entro il 20 luglio 2015
Appello del 14 settembre: entro il 7 settembre 2015
Appello del 28 settembre: entro il 21 settembre 2015.
Nell’oggetto della mail va scritto, in sequenza:
Nome del corso (Sociologia dei processi culturali /Sociologia generale dell’ambiente e del territorio); Nome e cognome dello studente; Data dell’appello.
FRONTESPIZIO DELLA RELAZIONE
Nome e Cognome
.............
CORSO DI SOCIOLOGIA ...
AA 2014-2015
RELAZIONE SUL VOLUME:
(indicare cioè il titolo del libro che è oggetto della relazione, citato correttamente, con autore, titolo, ecc. come indicato nelle indicazioni che precedono)
FREQUENTANTE/ NON FREQUENTANTE
se frequentante del corso di Sociologia generale, ambiente e territorio, è necessario scrivere:
1. HA PRESENTATO LA RELAZIONE IN AULA SU: ..IN DATA ...CON (nomi degli altri studenti che hanno fatto parte del gruppo):
2. HA FATTO DA DISCUSSANT ALLA RELAZIONE DI......SU
(Nota: chi non ha presentato la relazione in aula e non ha fatto da discussant ad alcuna relazione, non può essere considerato frequentante)
DATA APPELLO:
4. INVIO DELLA RELAZIONE
La relazione va inviata per email nella settimana precedente ad uno dei seguenti indirizzi:
gabriella.paolucci@gmail.om
gabriella.paolucci@unifi.it
Periodi di consegna:
Sociologia generale, ambiente e territorio:
Appello del 23 giugno: entro il 19 giugno 2015;
Appello del 10 luglio: entro il 3 luglio 2015;
Appello del 1 settembre: entro il 25 agosto 2015
Sociologia dei processi culturali:
Appello del 23 giugno: entro il 19 giugno 2015
Appello del 9 luglio: entro il 2 luglio 2015
Appello del 28 luglio: entro il 20 luglio 2015
Appello del 1 settembre: entro il 25 luglio 2015
Appello del 14 settembre: entro il 7 settembre 2015.
Nell’oggetto della mail va scritto, in sequenza:
Nome del corso (Sociologia dei processi culturali /Sociologia generale dell’ambiente e del territorio); Nome e cognome dello studente; Data dell’appello.
Modalità di verifica apprendimento
Testo scritto e discussione orale
Programma del corso
La prima parte del corso è dedicata alle questioni fondamentali della sociologia, illustrate attraverso la lettura di alcune voci delle “Lezioni di Sociologia" di T. W. Adorno e M. Horkheimer.
La seconda parte del corso è dedicata all’opera del sociologo francese Pierre Bourdieu (1930-2002). In particolare si metterà a fuoco la lettura bourdieusiana delle politiche che lo Stato adotta riguardo al mercato delle abitazioni.
I testi sui quali si concentrerà l’analisi sono i corsi che Bourdieu ha tenuto al Collège de France negli anni 1989-1990 (tradotti parzialmente in italiano) e il volume che raccoglie i risultati di un’indagine sul mercato delle villette unifamiliari, in cui l’autore analizza le interrelazioni tra le aspirazioni individuali rispetto all’abitazione, le politiche statuali e le dinamiche economiche nella società francese contemporanea.
Il corso prevede la lettura individuale dei testi, che verrà discussa in aula nella parte seminariale. La frequenza è caldamente suggerita.