Educazione alla Pace
Comunicazione nonviolenta
Gestione dei conflitti
Dialogo interreligioso
Shoah Riflessione sulla Shoah come contrapposizione tra violenza e pace
Le Leggi Razziali del 1938 un chiaro esempio delle differenti forme di violenza
Guetta, Gasperini, Il tempo di riflettere e di apprendere, Aracne, Roma 2017
Rosenberg, Le parole sono finestre oppure muri, Edizioni Esserci, Reggio Emilia, 2003
Buccioni, Palma, Venturi, Mediare le conflittualità. Riflessioni e strategie operative per sviluppare competenze comunicative nella trasformazione dei conflitti, Franco Angeli, Milano 2012
Galtung, La trasformazione dei conflitti con mezzi pacifici
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Obiettivi Formativi
saper padroneggiare un quadro organico e interdisciplinare di conoscenze fondamentali
sapere interpretare i contesti cogliendo gli aspetti che caratterizzano, indicano e orientano i conflitti
conoscere i fenomeni di mutamento in atto a livello sociale, tanto locale che globale relativi alle dinamiche che caratterizzano le differenti forme di violenza
saper progettare interventi di carattere educativo e formativo fondati sui criteri dell’educazione alla pace
saper esercitare riflessività sull'esperienza pregressa, sapere riflettere in itinere, e prefigurare alla luce di essa possibili ambiti di intervento in rapporto alle azioni svolte e realizzate;
sapere riconoscere le specificità individuali e culturali utili alla costruzione della cultura di pace
saper analizzare la complessità sociale e i modelli culturali esistenti
sapere gestire i processi e le metodologie di verifica dell'efficacia/efficienza degli interventi educativi/formativi realizzati e sapere adottare correttivi o implementare azioni a sostegno;
sapere praticare attitudine e competenza riflessiva sul proprio agire professionale.
Prerequisiti
uso corretto e appropriato della lingua italiana, livello secondario superiore;
- adeguata comprensione del testo di livello universitario;
- lessico di base in ambito pedagogico, psicologico e socio-antropologico;
- competenze logiche di base;
- conoscenze di base in ambito letterario, storico, filosofico e scientifico relative ai loro metodi e ai
principali oggetti tematici;
- conoscenza di livello scolastico di almeno una lingua straniera;
- competenze informatiche di base (programmi di scrittura, browser internet, posta elettronica)
Metodi Didattici
Lezione frontale
Cooperative Learning, focus group, produzione di relazioni, autovalutazioni, utilizzo della piattaforma moodle
Altre Informazioni
L'orario del corso potrà subire variazioni in riferimento alle attività didattiche che si protranno svolgere fuori sede.
L'inizio del corso è previsto per la prima settimana di marzo.
Alcune lezioni potranno svolgersi a distanza in video conferenza utilizzando la piattaforma moodle.
Modalità di verifica apprendimento
risultati sono verificati mediante l'accertamento della capacità di autonomia, da parte
degli studenti, nel ricercare dati, informazioni bibliografiche, presentare criticamente
esperienze attraverso colloqui, questionari, prove orali e scritte sugli argomenti affrontati in
aula e/o trattati nei testi suggeriti per la lettura
Programma del corso
L’obiettivo del corso è quello di conoscere differenti approcci teorici e metodologici sulla teoria dei conflitti e sulle modalità con le quali questi possono essere trattati, gestiti e risolti. Per l’importanza assunta in ambito educativo e formativo la posizione assunta dall’educatore o da qualsiasi persona che si propone di aiutare ad individuare percorsi risolutivi nella gestione dei conflitti e per l’educazione alla pace, la scelta dei modelli teorici come delle metodologie è responsabile del risultato che verrà raggiunto. Per tale motivo il corso si pone in primo luogo la questione sulla natura ampiamente consolidata dalla letteratura sull’argomento, circa la non evitabilità dei conflitti. Dopo tale esplorazione verranno considerate le differenti e possibili strade metodologiche che l’educatore/trice- mediatore/trice possono utilizzare per individuare le strategie di gestione e risoluzione.
Il corso considererà anche il contributo dato dall’approccio psico-pedagogico di Feuerstein al concetto di mediazione. La conoscenza di come la mediazione sia responsabile della qualità degli apprendimenti, risulta essere un creativo contributo tra modelli pedagogici e psico-sociologici.
Per l’ampia possibilità di contesti in cui i conflitti possano emergere nei differenti livelli e intensità, durante il corso saranno proposti approfondimenti tematici da svolgersi in piccoli gruppi. Tali approfondimenti saranno autovalutati dagli stessi studenti, attraverso modalità di anonimato, e andranno a costituire oggetto di monitoraggio degli apprendimenti e dell’elaborazione personale sui contenuti del corso. Tali materiali, una volta selezionati, potranno anche andare ad integrare il sito progettato su queste tematiche dagli studenti durante lo scorso anno.
Il corso si avvarrà della pagina moodle
Saranno fatti approfondimenti su: dialogo interreligioso e l’educazione alla conoscenza della Shoah e degli altri genocidi