1) Tavole di mortalità: fonti, usi, interpretazioni, varianti
2) Previsioni demografiche e scenari: tecniche e interpretazioni.
3) I sistemi previdenziali: come e quando sono nati, e perché. Sistemi a capitalizzazione e a ripartizione: tipologie, caratteristiche e sensibilità alle variazioni economiche e demografiche.
4) Il sistema previdenziale “ideale”: definizione del concetto e criteri per la sua costruzione e messa in atto.
1 e 2) Un qualunque testo di base di demografia.
3a) Barr, N. 2002. Reforming pensions: Myths, truths, and policy choices. International Social
Security Review 55(2): 3–36. http://eprints.lse.ac.uk/286/
3b) Kohli, M. and C. Arza 2011. The political economy of pension reform in Europe. In Handbook of Aging and the Social Sciences, 7th Edition, ed. R.H. Binstock and L.K. George. Amsterdam: Academic Press.
Available: http://www.academia.edu/3716694/The_political_economy_of_pension_reform_in_Europe
4) De Santis Gustavo (2015) “More with Less: the Almost Ideal Pension Systems (AIPSs)”, Vienna Yearbook of Population Research 2014 (Vol. 12): Health, Education, and Retirement over the Prolonged Life Cycle, Uwe SUNDE, Alexia FÜRNKRANZ-PRSKAWETZ and Michael KUHN (Eds.), pp. 169–192. Available at: http://hw.oeaw.ac.at/?arp=0x00329fd3
Obiettivi Formativi
a) Comprendere la dinamica demografica: i suoi tempi e le sue caratteristiche.
b) Comprendere le ragioni della nascita, degli sviluppi e dell’esistenza dei sistemi previdenziali. I loro obiettivi (espliciti e impliciti), la compatibilità tra gli obiettivi, le difficoltà legate anche all’imprevedibilità dell’evoluzione economica e demografica. Questioni di efficienza e di equità inter- e intra-generazionale.
c) Capire come progettare un sistema previdenziale in modo da minimizzare i rischi connessi alle scelte politiche, alla dinamica demografica e a quella economica.
Prerequisiti
Conoscenza di base della demografia, metodi e fonti.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio.
Altre Informazioni
Materiale didattico si trova sul sito personale del docente http://local.disia.unifi.it/desantis
Modalità di verifica apprendimento
Esame solo scritto, con domande aperte (teoria e soluzione di problemi pratici), identico per frequentanti e non. Salvo variazioni (motivate e tempestivamente comunicate) l’esame è diviso in due parti. In una di esse, che pesa per i 2/3 del totale ai fini del voto finale, occorre rispondere succintamente a 14 domande in 90’, senza possibilità di consultare testi o siti internet (a eccezione del materiale eventualmente distribuito al momento dell’esame), ma con possibilità di uso di una calcolatrice (che gli studenti devono portare da casa), sapendo che ogni domanda vale al massimo 2,5 punti, per un massimo teorico complessivo di 35 punti. Nell’altra, che pesa per il restante 1/3 ai fini del voto finale, occorre dimostrare di essere in grado di svolgere una simulazione, in cui si combinano proiezioni demografiche e economiche con l’analisi del funzionamento sistema previdenziale ipotizzato.
Programma del corso
Modulo 1
1.a) Tavole di mortalità: origini storiche, costruzione dei rischi di morte, costruzione della tavola a partire dai rischi di morte. Evoluzione nel tempo delle tavole di mortalità. Fonti.
1.b) Previsioni demografiche con il metodo dei componenti, con e senza il contributo della migrazione. Evoluzione a tassi costanti e a tassi variabili. Ergodicità forte e debole.
1.c) Breve storia dei sistemi previdenziali. Perché sono nati, quali logica li guida, quali problemi sono via via emersi nel corso del tempo. Obiettivi principali e secondari dei sistemi previdenziali
Modulo 2
2.a) Vari tipi di systemi previdenziali a ripartizione: beneficio definito, contributo definito, condivisione del rischio, NDC (notional defined contribution)
2.b) Come costruire un sistema previdenziale (relativamente) immune dai rischi di variazioni demografiche e economiche.