Elementi base di affidabilità di un oggetto (prodotto, sistema). Seguono concetti di controllo statistico della qualità con riferimento a note tecniche di monitoraggio; viene studiata la variabilità di processo produttivo e misurata la conformità di prodotto. Vengono presentate le tecniche di correzione e miglioramento di processo. Infine è trattata la certificazione di prodotto e di sistema con i relativi iter, nonché i marchi di qualità nei diversi contesti.
Particolarmente consigliati gli appunti del corso aggiornati al presente a.a.
Inoltre
- per la parte 1 del programma: M.Lazzaroni, L.Cristaldi, L.Peretto, P.Rinaldi, M.Catelani “Reliability Engineering – Basic Concepts and Applications in ICT”, Springer 2011 – Caps. 1-2-3-4-5
- per la parte 2 del programma: Douglas C.Montgomery: “Controllo statistico della qualità”, McGraw-HillItalia, 2000. Qualunque libro di Elementi base di statistica, a scelta dello studente
- per la parte 3 del programma: Testi di norme e direttive attuali disponibili in rete
Obiettivi Formativi
1. Nella parte introduttiva del corso (Parte introduttiva) si evidenzia la distinzione tra normazione, certificazione e accreditamento. Viene data spiegazione dei concetti di qualità, conformità e affidabilità, certificazione, secondo quanto previsto dalle normative.
2. Con la parte relativa ad Affidabilità si intende fornire agli studenti i concetti elementari relativi allo studio, alla valutazione e all’interpretazione delle prestazioni di affidabilità di un dispositivo e di un sistema . Sono forniti semplici concetti per migliorare le prestazioni di affidabilità di un oggetto.
3. La parte relativa a Qualità, controllo e miglioramento intende fornire i concetti metodologici per misurare e verificare la conformità del prodotto a requisiti specificati e monitorare le prestazioni di un processo di produzione, in ottica di miglioramento.
4. Con la parte finale (Certificazione) si forniscono allo studente gli elementi necessari per conoscere i marchi di qualità e la marcatura CE, intraprendere l’iter di certificazione, sia di prodotto che di sistema, nonché i criteri di scelta degli Organismi di certificazione. Viene richiamata la normativa per l’accreditamento dei laboratori.
Prerequisiti
Preferibile la conoscenza degli elementi di base di statistica, del concetto di variabile aleatoria e delle principali distribuzioni sia discrete che continue.
Commissione:
Catelani Marcantonio, Lorenzo Ciani, Andrea Zanobini
Modalità di verifica apprendimento
Prova scritta intermedia volta ad accertare le competenze acquisite in merito all’interpretazione e applicazione dei requisiti di affidabilità. La prova è costituita da domande a risposta chiusa ed aperta e riguarda lo svolgimento di semplici esercizi. Segue una prova (scritta od orale) finale, svolta al termine del corso, riguardante gli argomenti di cui ai punti 3 e 4 del programma. Lo studente deve dimostrare padronanza nell’individuazione delle tecniche del controllo qualità, individuazione delle cause di variabilità dei processi produttivi e relativa correzione. Lo studente deve dimostrare conoscenza dei marchi di qualità e degli aspetti connessi con la certificazione di prodotto e sistema. La prova intermedia e finale hanno lo stesso peso; la valutazione complessiva è la media aritmetica delle due parti.
Per sostenere la prova finale è richiesta l'iscrizione all'esame sul sito web della didattica abilitato alla verbalizzazione elettronica. La lista viene chiusa due giorni prima della data di appello. In funzione del numero di persone che si sono registrate all’appello potrà essere predisposto un calendario strutturato su più giorni, comunicato il giorno stesso dell’esame. Non si accettano iscrizioni a lista chiusa e a calendario di esame predisposto.
Programma del corso
1. PARTE INTRODUTTIVA – Concetti generali su attività di normazione, certificazione, accreditamento e metrologia. Concetti di Qualità e controllo qualità , definizioni secondo norma .
2. QUALITÀ E AFFIDABILITÀ
Requisiti di qualità e caratteristiche, conformità di prodotto e affidabilità. Il concetto di corretto funzionamento di un oggetto, guasto, garanzia di prodotto e valutazioni economiche. Funzioni di affidabilità, tasso istantaneo di guasto, parametri di affidabilità: MTTF, MTBF, MTTR. Affidabilità dei sistemi: configurazioni serie, parallelo, k su n (cenni). Applicazioni.
3. QUALITÀ, CONTROLLO E MIGLIORAMENTO
Controllo di qualità: controllo di prodotto e di processo, tolleranza naturale e di specifica. Controllo di qualità in-linea, carte di controllo (carta della media e del range), diagramma di Pareto, diagramma causa-effetto. Misure di conformità. Controllo statistico di processo. Richiami e applicazioni sulla distribuzione normale e normale standardizzata. Analisi della variabilità aleatoria e sistematica. Analisi di capacità di processo. Processi a 3-sigma. Processi centrati e non centrati. Indici di capacità e di performance. Distribuzione normale, correzione di media e varianza. Tecniche di miglioramento dei processi produttivi.
4. CERTIFICAZIONE
Politica del nuovo approccio, Direttive europee e concetto di requisiti essenziali di sicurezza; accreditamento (ACCREDIA) e certificazione; certificazione di prodotto, marchi di qualità e marcatura CE; iter di certificazione di prodotto. Certificazione di sistema qualità aziendale, approccio per processi e UNI EN ISO 9001:2015, Manuale qualità e iter di certificazione di sistema. Certificazione dei laboratori di prova e taratura ed ISO 17025; requisiti gestionali e requisiti tecnici