Il corso offre un'introduzione generale ai concetti e alle pratiche della mediazione dei conflitti e alle tecniche della democrazia partecipativa. Verranno approfondite le tecniche impiegate in mediazione (problem-solving e trasformativa) e alcune tecniche specifiche dei processi di democrazia partecipativa, tra cui la facilitazione e l'Open Space Technology.
- Glasl, F. (2019) Auto-aiuto nei conflitti, Firenze: Editpress.
Bigi, M., Francesca, M., & Rim Moiso, D. (2016). Facilitiamoci! Prendersi cura di gruppi e comunità. Molfetta: La Meridiana.
- Nanz Patrizia, & Fritsche Miriam. (2014). La partecipazione dei cittadini: un manuale. Metodi partecipativi: protagonisti, opportunità e limiti. Bologna: Regione Emilia-Romagna. Assemblea legislativa, p. 9-30, 40-55, 96-100.
https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/tecnico-di-garanzia/documentazione/la-partecipazione-dei-cittadini-un-manuale
- Sharp, G. Come abbattere un regime, Chiarelettere, Milano 2011. (ed. or. From dictatorship to democracy, Albert Einstein Institution, East Boston 2002, https://www.aeinstein.org/wp-content/uploads/2013/09/FDTD.pdf )
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE:
Principi e modelli più diffusi della mediazione dei conflitti. Teorie, principi e modelli più diffusi della facilitazione dei processi decisionali nei gruppi e della democrazia partecipativa.
COMPETENZE:
Progettazione e gestione di processi di mediazione e di facilitazione di esperienze di democrazia partecipativa
Capacità acquisite al termine del corso:
capacità comunicative; ascolto attivo; capacità di riassumere e sintetizzare una pluralità di situazioni complesse
Metodi Didattici
La metodologia del laboratorio si basa sui principi della formazione attiva: la dimensione cognitiva dell'apprendimento sarà collegata a quella esperienziale.
Il laboratorio si basa sulla partecipazione attiva degli studenti: parte del lavoro viene svolta direttamente durante le lezioni, e la continuità nella partecipazione è fondamentale.
Altre Informazioni
Alle / ai partecipanti si chiede di lavorare in una situazione concreta dove impiegare le conoscenze e competenze apprese.
In particolare, agli studenti viene chiesto di organizzare un evento partecipativo pubblico a Novoli sul tema della crisi climatica ("Green Day II"), o in alternativa un intervento di progettazione partecipata e creazione di un bosco-frutteto urbano in un quartiere di Firenze.
Le / gli studenti potranno proporre anche attività autonome. Situazioni in cui impiegare le competenze esplorate nel laboratorio si presentano in molti altri contesti. Potrà trattarsi di una realtà associativa, un conflitto tra conoscenti, all’università, a livello di quartiere o comunità. Esempi: facilitare processi decisionali in un collettivo studentesco; mediare un conflitto all’interno di un collettivo studentesco; comprendere, seguire e/o partecipare in prima persona a iniziative di protesta e mobilitazione; partecipare attivamente a percorsi di cittadinanza attiva; favorire l’accoglienza e l’integrazione di migranti e richiedenti asilo in un quartiere o comune, in particolare in presenza di opposizione e proteste.
I risultati del lavoro sul campo verranno discussi nella sessione finale.
Il lavoro didattico nell'anno 2019-20 incoraggia altresì una sinergia con la prima edizione italiana della Local Conference of Youth (LCOY) in preparazione della COP 25 sul Clima a Santiago del Cile.
Modalità di verifica apprendimento
Per studenti "frequentanti": discussione del progetto pratico, alla luce delle teorie e dei modelli incontrati in
Gli studenti “frequentanti” possono fare un massimo di due assenze. In caso di numero maggiore di assenze, gli studenti concorderanno con il docente un'integrazione (studio approfondito di testi).
Esame per non frequentanti
- Studio dei testi di Glasl (2019) e Bigi / Francesca / Rim Moiso (2016),
Programma del corso
19 settembre
Introduzione generale al corso
- Le dimensioni del problema: le grandi crisi globali, l’emergenza climatica
- Team building
- Il mediatore / facilitatore come professionista riflessivo
- Introduzione alla facilitazione della partecipazione e del dialogo
26 settembre
- Comunicazione, conflitto e mediazione: l’ascolto attivo
- autoconsapevolezza: corpo, spazio, relazione
- I messaggi in prima persona (“messaggi-Io”)
3 ottobre
Ascolto attivo e messaggi in prima persona: esercizi di comunicazione nonviolenta
10 ottobre
La facilitazione dei processi decisionali nei gruppi: principi e pratiche
Strumento : il world café
Dimensioni della violenza: un’esplorazione
venerdì
11 ottobre
La scala dei problemi: proiezione del film “Domani”
17 ottobre
Lo strumento dell’Open Space Technology.
24 ottobre
Facilitiamoci! Lo strumento dell'Oasis game
31 ottobre
Progettazione di interventi
7 novembre
La progettazione di interventi: risultati intermedi dei gruppi di lavoro
14 Novembre
Il negoziato integrativo: teoria ed esercitazioni
21 novembre
Mediazione: principi e strumenti
Un modello sistemico-trasformativo I
28 novembre
Mediazione : un modello sistemico- trasformativo II
esercitazione e role play
5 dicembre
Sessione di sintesi
Chiusura del corso: presentazione dei progetti svolti, valutazione del corso