Elementi di Pedagogia Sociale con particolare riferimento alle tematiche interculturali, interreligiose e cultura di pace
Modelli di comunicazione nonviolenta/empatica
Educazione alla pace: modelli teorici e attività pratiche
Studio di casi
Tematiche a confronto attraverso il metodo del debate.
Silvia Guetta, Educare ad un mondo futuro, Milano, Franco Angeli, 2015
Marshal Rosenberg, Le parole sono finestre oppure muri, Esserci, Reggio Emilia, 2017
Lorenzo Canuti, Anna Maria Palma, Creare relazioni autentiche, Franco Angeli, Milano2019
Durante il corso verranno indicati altri materiali di approfondimento.
Obiettivi Formativi
Prima conoscenza degli aspetti teorici della Pedagogia Sociale e dei suoi riferimenti pratici e operativi.
Conoscenza degli aspetti che caratterizzano la qualità della relazione educativa e formativa come riferimento prioritario per l'educazione alla pace.
Conoscenza degli aspetti che caratterizzano la presenza della violenza interpersonale e sociale e la sua presenza nei differenti contesti educativi
Conoscenza delle dinamiche che generano conflitti, riconoscerne le differenti tipologie e valutarne le opportunità di apprendimento.
Comprensione di come gli interventi educativi e formativi possano contribuire alla gestione delle situazioni di conflitto e di come la non consapevolezza della gestione del conflitto possa generare violenza
Comprensione dell'uso di strategie comunicative e relazionali per prevenire, mediare, accompagnare e gestire i conflitti.
Conoscenza delle pratiche di pace nei contesti educativi.
Competenze nell'uso delle relazioni interpersonali oppositive e differenti in modo costruttivo, rispettoso e assertivo.
Prerequisiti
Disponibilità al lavoro collaborativo e di gruppo
Disponibilità ad esplorare esperienze educative, comunicative e sociali pregresse
Competenze nella ricerca e nell'uso di fonti anche in lingua straniera
Competenze nella costruzione di relazioni scritte per la documentazione delle attività di ricerca
Metodi Didattici
Lezioni frontali per la trattazione dei modelli teorici, questioni di ricerca e comparazione critica degli argomenti trattati
Se le condizioni lo permettono, organizzazione di gruppi di lavoro per approfondimenti tematici legati ai differenti ambiti di intervento che trattano l'educazione alla pace, la comunicazione nonviolenta, la gestione dei conflitti.
Preparazione di recensione di testi e presentazione.
Lezioni di e-learning e consegna compiti da svolgere sulla base degli argomenti e del materiale trattato
Incontri e tavole rotonde con esperti.
Modalità di verifica apprendimento
Per gli studenti frequentanti verranno monitorati gli apprendimenti attraverso la presentazione e la discussione degli elaborati richiesti durante l’attività didattica.
Ogni settimana verrà assegnato un lavoro da svolgere di approfondimento su quanto studiato. La consegna regolare degli elaborati e la partecipazione attiva alle lezioni sia in presenza che a distanza, attestano la frequenza al corso. L'esame finale si svolgerà in forma orale e verterà su un approfondimento dei temi considerati durante il corso.
Per sostenere l'esame deve essere caricato, sulla pagina moodle del corso, almeno una settimana prima dell'appello, il dossier contenente tutti i lavori svolti.
I non frequentanti, devono consegnare, prima della prova orale, un dossier contenente tutte le esercitazioni assegnate durante il corso. La prova orale sarà su tutti i testi. I dossier deve essere caricato sulla pagina moodle almeno una settimana prima dell'esame.
Programma del corso
Il corso sarà organizzato su due moduli:
1. Il primo presenterà sui temi della pedagogia della Pedagogia Sociale considerando oltre agli argomenti relativi all'intercultura, al dialogo interreligioso e alla cultura di pace, anche i contesti, le pratiche e la documentazione specifica. A seguire, utilizzando i contributo dei testi, di articoli e saggi, alcuni in lingua inglese. Verrà poi introdotto come il riferimento alla pace richieda un investimento educativo che trova i suoi presupposti in una prospettiva di rispetto reciproco, di valorizzazione delle diversità, di sviluppo del pensiero critico e decentrato, di cooperazione collaborazione e creatività. In opposizione all'idea che la pace debba essere intesa solo come il periodo che segue la conclusione di una guerra.
2. Il secondo considererà il tema dei conflitti e della comunicazione non violenta, l’uso opportuno e responsabile del linguaggio, la comprensione e la gestione dei conflitti. Attraverso i contributi di Rosenberg e di altri autori verranno considerati sia i modelli teorici che operativi per osservare, comprendere e migliorare le relazioni, l’uso delle parole e la loro potenzialità sia generatrice che distruttiva. Alla luce di queste riflessioni, verranno analizzati gli elementi che caratterizzano i conflitti, le differenti tipologie in particolare in ambito educativo.