Fasi di cambiamento economico e politiche pubbliche in Italia e in Europa, dal 1945 a oggi, entro le influenze delle istituzioni nazionali e internazionali, e le tendenze globali dei mercati, dell'evoluzione tecnologica, e dell’organizzazione della produzione. Tipi di sistemi produttivi locali in Italia. Sentieri e politiche di sviluppo locali e regionali. Approfondimenti su PNRR
STUDENTI FREQUENTANTI (in aggiunta al lavoro in classe, vedi sez. Altre informazioni)
INQUADRAMENTO DI CONTESTO (per tutti)
-Garofoli G. (2014), Economia e politica economica in Italia. Lo sviluppo economico italiano dal 1945 ad oggi. Milano: Franco Angeli, parte prima e cap. 1 della parte seconda
- ISTAT (2020). Rapporto sul territorio 2020. Ambiente, economia e società, Roma, par. 4.1-2-3-4-5-6-7, Appendice https://www.istat.it/it/archivio/240989
I2 ISTAT (2021). Rapporto Annuale 2021. La situazione del Paese, Roma, par. 5.1
https://www.istat.it/storage/rapporto-annuale/2021/Rapporto_Annuale_2021.pdf
Approfondimenti curriculum Economica e turismo
Banca d’Italia (2018). Turismo in Italia. Numeri e potenziale di sviluppo. Seminari e Convegni, n. 23, Roma, cap. 1, 3,4, 5.1, 5.2, 5.3,6, 7 https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/collana-seminari-convegni/2018-0023/rapporto_turismo_finale_convegno.pdf
IRPET (2020). Rapporto sul turismo in Toscana. La congiuntura 2019, Firenze https://toscananelcuore.it/wp-content/uploads/2021/02/e7_DOC_IRPET-Rapporto-sul-turismo-in-Toscana-20191.pdf
Approfondimenti curriculum Generale EC
CSC Centro Studi Confindustria (2020). Innovazione e resilienza: i percorsi dell’industria italiana nel mondo che cambia, Roma, Introduzione, cap 2 LINK
IR2 IRPET (2020). Il sistema produttivo toscano, Firenze, cap. 3, 4 http://www.irpet.it/archives/56735
I2 ISTAT (2021). Rapporto Annuale 2021. La situazione del Paese, Roma, cap 4 LINK
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Testi per frequentanti, come sopra E IN AGGIUNTA (indipendentemente dal curriculum)
- Becattini G. e Bellandi, M. (2002) Forti Pigmei e deboli Vatussi. Considerazioni sull'industria italiana. In Economia Italiana, n. 3, pp. 587-618. Manoscritto in download dal moodle del corso o su richiesta al docente
- Dallari F. (2007), Distretti turistici tra sviluppo locale e cooperazione interregionale. In Bencardino F., Prezioso M. (a cura), Geografia del turismo, Milano, McGraw-Hill, pp.194-218, download in campus.unibo.it/46523/1/I_sistemi_turistici_locali.pdf
- Bellandi M. e Dei Ottati G. (2017), Origine e storia dei distretti industriali toscani. In AA.VV. La storia economica toscana fra Ottocento e Novecento, Pisa, Pacini Editore, 2016, pp. 105-147. Manoscritto in download dal moodle del corso o su richiesta al docente
Obiettivi Formativi
- Conoscenze: Inquadrare i temi dell’economia, dello sviluppo dei sistemi produttivi, e delle politiche economiche nell’ambito delle grandi tendenze contemporanee nei mercati, nelle tecnologie, nelle istituzioni nazionali e internazionali; conoscere fasi e cicli dell'economia italiana dal 1945 alla grande crisi esplosa nel 2008 e oltre, con particolare riguardo alla collocazione dell’Italia, e della Toscana in particolare, e dei sistemi produttivi nella divisione del lavoro internazionale, fino a impatti della pandemia e prospettive del PNRR
- Competenze: Saper riconoscere la varietà delle forme di organizzazione e di radicamento territoriale dei sistemi produttivi contemporanei, padroneggiare i principi alla base della loro competitività e dei loro processi di sviluppo, con particolare riguardo ai sentieri di sviluppo locale.
- Abilità: in generale capacità di applicare modelli di micro e macroeconomia nella lettura di temi e problemi economici specifici che richiedono la considerazione dell'evoluzione dell'economia e dei sistemi produttivi italiani e di connesse vicende in Italia e in Europa; per gli studenti del curriculum Economia e turismo, anche capacità di stendere rapporti e presentazioni sui caratteri dei mercati turistici e sull’organizzazione dell’offerta turistica anche in forme di distretti e sistemi locali turistici; per gli studenti del curriculum Economia e Commercio, anche capacità di stendere rapporti e presentazioni su caratteri e prospettive di sistemi di piccola e grande impresa nelle industrie contemporanee, anche nell'ottica dei modelli del distretto industriale e dello sviluppo locale.
Il corso contribuisce alla formazione culturale di studenti di economia, in particolare della LT EC, stimolando l'applicazione di concetti e modelli generali di micro e macro economia a fatti e temi concreti, quali quelli dei sistemi produttivi, in particolare nel contesto dell'economia toscana, italiana e europea. Questi è utile per approcci personali all'accesso al mercato del lavoro, in particolare entro i profili professionali obiettivo della LT EC, ma anche per proseguire la formazione universitaria entro lauree magistrali di economia. Il corso è un'utile introduzione a nozioni che possono essere sviluppate entro corsi specialistici di economia e politica industriale, organizzazione industriale, economia e gestione dei sistemi turistici
Prerequisiti
Nozioni di base di micro e macroeconomia
Metodi Didattici
Lezioni (32 ore), esercitazioni (6 ore), seminari (4); laboratori su temi del PNRR con presentazioni elaborate da studenti frequentanti e in parte discusse in classe (6 ore).
Altre Informazioni
Per studenti FREQUENTANTI:
I laboratori (vedi sezione "modalità di verifica dell'apprendimento") sono scelti dagli studenti (per lavoro individuale o di gruppo) preferenzialmente con approfondimenti in tema di PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Per studenti NON frequentanti, solo esame orale, senza laboratorio, su testi indicati nella sezione relativa.
Modalità di verifica apprendimento
Per studenti FREQUENTANTI:
- prove scritte (su format oggetto di esercitazioni in classe) e presentazioni su casi collegati ai temi del corso (vedi sezione "altre informazioni")
- le prove scritte comprendono da 4 a 6 domande a risposta aperta e sono valutate in trentesimi; le presentazioni possono comportare un bonus di aggiunta al voto da 1 a 3 trentesimi
- lo studente frequentante che non si avvale della prova scritta può sostenere l'esame orale su domande che coprano lo stesso programma dell'esame scritto
Per studenti NON frequentanti:
- esami orali (eventuale preliminare: risposta scritta a lista di domande) sul programma (vedi sezione "altre informazioni"), comprendenti da 2 a 3 domande per valutare la preparazione su concetti, interpretazioni e fatti oggetto del corso
Programma del corso
Lo sviluppo economico italiano dal 1945 ad oggi
- La ricostruzione 1945-1953
- Il miracolo economico 1953-1963
- La fase di sviluppo intensivo 1963-1970
- La crisi economica degli anni Settanta
- Industrializzazione diffusa, piccola impresa e modelli di sviluppo locale 1975-1983
- La fase della ristrutturazione delle imprese manifatturiere e i distretti industriali 1983-1992
- Il bilancio pubblico italiano e l'integrazione monetaria europea 1992-1999
- Integrazione economica internazionale, eurozona, globalizzazione 1999-2007
- La grande crisi e le politiche economiche in Europa e in altre grandi aree mondiali
- I problemi dell'economia italiana ed europea oggi
- Le interpretazioni dello sviluppo economico italiano 1945-1975
- L'articolazione territoriale del sistema produttivo italiano
Focus curriculare:
- Per gli studenti del Curriculum Economia e Turismo del CdL EC, il mercato del turismo con riferimento al turismo in Italia e in Toscana in particolare.
- Per gli studenti del Curriculum Economia e Commercio del CdL EC e studenti non EC, approfondimenti sull'industria italiana contemporanea nel contesto della concorrenza internazionale, rapporto fra piccola e media impresa nell'industria italiana e toscana in particolare.
Per gli studenti FREQUENTANTI: laboratori e presentazioni sulla base di lavoro individuale e di gruppo su temi collegati al PNRR.
Per gli studenti NON frequentanti, ulteriori letture in tema di modelli di industrializzazione leggera in Italia, distretti industriali in Toscana, distretti turistici e sistemi locali del turismo, politiche del turismo
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile