L’acquisizione delle conoscenze avviene attraverso l’esame di storie di imprese e di imprenditori italiani: un racconto non generico, ma supportato da dati, da una conoscenza dall'interno dei meccanismi organizzativi e strategici e, soprattutto, contestualizzato. Per raggiungere tale obiettivo sarò indispensabile soffermarsi sui principali snodi della storia economica italiana tra il 1861 e il 2020
Frequentanti: F. Amatori - A. Colli, Impresa e industrtia in Italia dall'unità a oggi, Marsilio, settima edizione, 2016
Non frequantanti: oltre al testo precedente R. Giannetti-M. Vasta, Storia dell'impresa italiana, Bologna, il mulino, 2012
Obiettivi Formativi
Lo scopo ultimo del corso è quello di fornire allo studente il senso della propria identità sul piano culturale e sociale. Ciò è di cruciale rilevanza in un mondo globalizzato, dove il rischio è quello di finire completamente disorientati in assenza di una precisa coscienza delle proprie origini e delle proprie radici. Si legge spesso che gli italiani sono incapaci di “fare sistema”. È necessario capirne le ragioni profonde per superare tale situazione che rischia di dare un senso di inferiorità alle generazioni future.
Prerequisiti
Conoscenze di management, bilanci aziandali, teoria dell'organizzazione
Metodi Didattici
Lezioni frontali accomagnate da discussioni sui casi che simboleggiano idealmente i temi di una lezione
Altre Informazioni
Ogni lezione prevede delle slides che saranno postate sulla piattaforma Moodle insieme ad altri materiali (brevi testi sui case studies), firmati o link con filmati
Modalità di verifica apprendimento
Studenti frequentanti: assignment di gruppo (massimo 4 persone) su un caso aziandale o un imprenditore o un argomento legato al corso (40% del voto finale). L'argomento di tale lavoro e la composizione del gruppo vengono definiti entro il 31 ottobre. Tale lavoro (la cui lunghezza sarà pari a 40mila caratteri, bibliografia esclusa e spazi inclusi) verrà valutato attraverso un colloquio on-line. Esame scritto (60% del voto finale). Per i non frequantanti il paper individuale sarà di 30mila caratteri, bibliografia esclusa espazi inclusi (40%) e esame scritto. Il paper va inviato al più tardisette giorni prima della data prescelta per l'esame.
Programma del corso
1. Introduzione al corso
2. Un paese diviso
3. Un precoce capitalismo di stato
4. La nascita della Terni
5. L’industria pesante fino alla IGM
6. Il “vero” miracolo
7. Il conflitto sociale
8. La Mobilitazione industriale
10. Miti e realtà dell’economia fascista
11. La nascita dell'IRI
12. Tra guerra e ricostruzione
13. il Piano Marshall in Italia
14. Quando grande era bello
15. I protagonisti del miracolo economico
16. Approdo mancato o impossibile? il fallimento dei progetti tecnologici di frontiera
17. Montedison: dalla nazionalizzazione del settore elettrico a mani pulite
18. Il lungo autunno caldo
19. La crisi delle grandi famiglie
19. la degenerazione dello stato imprenditore: da Petrilli a Prodi
20. Successi effimeri e mancanza di regole: gli anni Ottanta
21. La scoperta dell’Italia: i distretti industriali e il quarto capitalismo
22. Tra privatizzazioni, decino industriale relativo e crisi economico-finanziaria
23. Una sintesi: impresa e industria in Italia negli ultimi trent’anni
24 Una sintesi e un’interpretazione di lungo periodo - Question time