L’insegnamento fornisce allo studente conoscenze e competenze nell'ambito dei processi di innovazione imprenditoriale. In primo luogo
presenta i principali strumenti per comprendere la portata e le implicazioni di una innovazione le dinamiche dei processi innovativi. Su
questa base, in secondo luogo, a sviluppare negli studenti le capacità di base per affrontare le problematiche del management dell’innovazione,
fornendo allo studente metodologie e strumenti operativi specialistici.
Schilling, Izzo, Gestione dell’innovazione, 4° ed, McGraw-Hill, 2017 (con esclusione dei capitoli 13 e 14).
- Materiali didattici integrativi forniti dal docente disponibili sulla piattaforma Moodle (e-l.unifi.it)
Obiettivi Formativi
L’insegnamento ha l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze nell'ambito dei processi di innovazione imprenditoriale e sviluppare le competenze di base di base per sviluppare una approccio imprenditoriale alla gestione dell'impresa ed affrontare le problematiche del management dell’innovazione.
Prerequisiti
Non sono formalmente richiesti prerequisiti specifici ma è auspicabile che lo studente possegga le principali conoscenze di base nel campo del management e, in particolare, della strategia d’impresa e del marketing, dato che i temi del corso si collegano direttamente con dette discipline.
Metodi Didattici
Il corso sarà svolto attraverso lezioni frontali; se possibile, compatibilmente con l'evoluzione dell'attuale situazione sanitaria, saranno svolti seminari con esperti nel campo dell’innovazione.
Gli studenti frequentanti potranno svolgere un lavoro di gruppo basato sull'analisi un caso di innovazione, la cui discussione sarà parte dell'esame; coloro che non potranno svolgere il lavoro saranno interrogati all'esame sull'intero programma.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale.
Sarà valutata, prima di tutto la conoscenza dei temi che fanno parte del programma del corso; quindi la capacità di discuterli in
modo approfondito e di fare i necessari collegamenti fra le diverse parti del programma; infine la capacità di analizzare casi di innovazione
utilizzando gli strumenti e le competenze forniti nel corso.
Nel caso di studenti frequentanti che hanno sviluppato un elaborato su un caso di innovazione, anche questo elaborato sarà oggetto di valutazione.
Programma del corso
1. Innovazione e imprenditorialità: inquadramento dei loro contenuti di base: principali tassonomie; il legame fra innovazione e imprenditorialità; differenza fra innovazione e invenzione; il concetto di "innovazione imprenditoriale; il legame con la strategia e la ricerca del vantaggio competitivo.
2. ll background teorico sul tema dell'innovazione e dell'imprenditorialità, quali fenomeni “complessi” e centrali nel determinare la dinamica dell'economia e della società. Analisi dei principali contenute dall’economia classica ad oggi; approfondimenti sul contributo di Schumpeter.
3. L’innovazione imprenditoriale come processo: l’analisi delle principali fasi di un processo di innovazione e dei presupposti e delle condizioni per l’avvio e per il successo di una nuova iniziativa imprenditoriale (modelli di Bessant e Tidd e di Vallini).
4. l’imprenditorialità come network: le “reti di ruoli” imprenditoriali che possono emergere nell’ambito delle organizzazioni e il loro ruolo nel determinare il loro potenziale innovativo, i modelli di Maidique, Hauschildt e Chakrabarti e Roberts e Fusfeld.
5. Le new business ventures (startup): caratteristiche e problematiche di base; il ciclo di finanziamento di una startup; business angels, incubatori e acceleraratori; il venture capital; il crowdfunding; le specificità dei modelli di business delle startup che operano nel campo dell’e-business.
6. Le fonti dell’innovazione: analisi del rapporto tra idea innovativa e la sua traduzione in una business idea. Prima tassonomia delle possibili fonti. Un modello di analisi sistematica delle possibili fonti dell’innovazioni: a) analisi dei “soggetti” e dei “luoghi” dell’innovazione: inventori; laboratori di ricerca; incubatori; cluster e parchi tecnologici tecnologici; rapporti fra clienti e fornitori; b) le “circostanze” come fonti dell’innovazione: il modello dell’imprenditorialità sistematica di Drucker e le sette possibili fonti.
7. Le forme dell'innovazione. Costruzione di una "griglia" analitica per comprendere i contenuti, il senso e le possibili implicazioni di una innovazione: il grado di novità dell’innovazione; l’innovazione di prodotto e di processo; innovazione tecnologica e non; l’innovazione radicale e incrementale; l’innovazione disruptive e sustaining; l’innovazione competence enhancing e competence destroying; innovazioni architetturali e modulari (modello di Abernathy e Clark)
7. Le dinamiche di base dell’innovazione: cicli e curve tecnologiche; conflitti di standard e affermazione di un disegno dominante; la scelta del tempo di ingresso sul mercato
8 Elementi di strategia nel campo dell’innovazione; la definizione dell’orientamento strategico, la scelta dei progetti di innovazione (cenni); le strategie di collaborazione; la protezione dell’innovazione;
9 Modelli di organizzazione dell’innovazione: Modelli di innovazione “closed” e “open”; approccio “push and pull”; la gestione del team e del processo di sviluppo di un nuovo prodotto.
I casi sviluppati in aula e quelli presenti nei capitoli del testo indicati, sono parte integrante del programma