Insegnamento mutuato da: B015972 - GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO Laurea Triennale (DM 270/04) in SVILUPPO ECONOMICO, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SOCIO- SANITARIA E GESTIONE DEI CONFLITTI
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO costituisce il primo modulo da 6 cfu di Geografia dello sviluppo, ambiente e territorio, un insegnamento caratterizzante da 12 crediti del primo anno del Corso di Laurea SECI. Argomento del corso è la differente capacità di collettività ed ecosistemi di generare e alimentare processi specializzati di creazione di ricchezza. L'analisi è long run ma destina particolare attenzione agli ultimi trent'anni.
F. DINI, Differenziali geografici di sviluppo: una ricostruzione, Firenze, Firenze University Press, 2012.
F.DINI, P. ROMEI, F. RANDELLI, Geografia economica. Mercati, imprese ambiente e le sfide del mondo contemporaneo.
Altri materiali saranno indicati durante le lezioni e messi a disposizione su Moodle.
In virtù della disponibilità della registrazione delle lezioni, in questo anno accademico tutti gli studenti sono considerati frequentanti.
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE E COMPRENSIONE: fornire agli studenti pacchetti di informazione (storici e contemporanei) e strumenti di interpretazione di tipo teorico che permettano un’adeguata comprensione dei processi di diversificazione geografica dello sviluppo
CONOSCENZE E COMPRENSIONE APPLICATE: sostenere gli studenti nell’elaborazione pratica dei temi più attuali dello sviluppo e migliorare la loro capacità di argomentazione attraverso il possesso di una maggior varietà linguistica e concettuale.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: sviluppare la capacità degli studenti di affrontare in modo analitico e metodologicamente ricco la discussione sullo sviluppo e l’autonoma riflessione intorno ai temi sociali, scientifici ed etici ad esso correlati.
Prerequisiti
NESSUNO. Il corso è nel primo semestre del primo anno
Metodi Didattici
Lezioni frontali con supporto di PPT e altro materiale didattico. In questo Anno Accademico la lezione del lunedì (18-20) sarà tenuta in presenza, la lezione del mercoledì (8-10) on line. Le registrazioni delle lezioni sono disponibili su Moodle.
Altre Informazioni
Geografia dello sviluppo è il primo modulo (6 cfu) dell'insegnamento integrato da 12 cfu GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO, AMBIENTE E TERRITORIO del corso di laurea triennale in SVILUPPO ECONOMICO E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (SECI). Il secondo modulo (secondo semestre) è GEOECONOMIA E GEOPOLITICA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame si svolge in forma orale e riguarda gli argomenti sviluppati nel corso e dettagliati nel programma esteso. La verifica riguarderà: (1) il possesso delle informazioni e delle conoscenze relative agli argomenti discussi; (2) la correttezza del linguaggio, in particolare la capacità di usare un linguaggio descrittivo e interpretativo appropriato; (3) la capacità di combinare i modelli teorici discussi con i processi e le evidenze empiriche presentate nelle lezioni. La valutazione finale sarà il risultato complessivo della verifica di queste tre competenze.
Programma del corso
Il programma è organizzato in quattro aree tematiche:
1) ricognizione metodologica sulle diversificazioni geografiche dello sviluppo economico. Informazioni preliminari. Relazioni fra processi socio-economici ed eco-sistemi. La successione delle strategie di sfruttamento delle risorse, dei regimi biologici e dei regimi energetici (dal 10.000 AC a oggi).
2) condizionamenti geografici long run nei processi di sviluppo. Ricostruzione ragionata della mappa del mondo, relativismo del contesto ed effetti qwerty. E' credibile una interpretazione naturale del vantaggio eurasiatico? Perché e su quali ipotetici presupposti economici, culturali ed eco-sistemici l'allometria europea? Geografie in costruzione dell'economia di mercato e del capitalismo
3) geografie dello sviluppo dell'era industriale. Definizione degli strumenti interpretativi: teorie cicliche dello sviluppo economico, business cycles, scuola della regolazione, tecnologia e paradigmi tecno-economici come strumenti di lettura dei fenomeni cumulativi ed espansivi del mercato. Come si giunge alla cosiddetta globalizzazione?
4) lettura delle diversificazioni geografiche dello sviluppo dalla rivoluzione industriale a oggi. Quali sono gli effetti strutturali della transizione all’industria? Come, perché e con quali effetti nascono i mercati interni? Come, perché e con quale fisionomia si modifica il rapporto fra Stato territoriale e mercati astrattamente a-territoriali? Come, perché e con quali effetti si transita dai mercati interni ai mercati globali? Cosa accade alla globalizzazione e alla geografia dello sviluppo dopo la depressione apertasi nel 2006-2008?