Le lezioni saranno in lingua italiana. Alcuni materiali didattici saranno in inglese.
Contenuto del corso
Il corso offre l’opportunità di conoscere gli strumenti operativi di pianificazione e gestione dei progetti di cooperazione internazionale, focalizzandosi sulle metodologie UE.
Il corso si articola in 2 moduli: uno sui concetti chiave del ciclo di gestione di progetto, l’altro sulle basi giuridiche della cooperazione europea e gli strumenti di analisi finanziaria ed economica.
Sono previste attività laboratoriali e seminariali su temi di attualità della cooperazione internazionale.
Primo Modulo:
- European Union, Aid Delivery Methods – Project Cycle Management Guidelines, – March 2004 - pagg. 1-94 – 100-117 - https://ec.europa.eu/europeaid/sites/devco/files/methodology-aid-delivery-methods-project-cycle-management-200403_en_2.pdf
- Cespi, Manuale di formazione – Le nuove opportunità della cooperazione decentrata, Novembre 2005, pagg. 408 – 453 - http://piazzadellacooperazione.oics.it/manuale.pdf
- Concord, Annex I. Guidance Note On Using Devco’s Revised Logical Framework (Prag 2015) - http://concordeurope.org/wp-content/uploads/2016/09/CONCORD_Guidelines_DEVCO_ApplicationForms_2016_logframe.pdf?d4ee7f
Secondo Modulo:
- Price Gittinger, J., 1984. Economic Analysis of Agricultural Projects. Economic Development Institute. The Johns Hopkins University Press for the World Bank. Baltimore.
- Campbell, H.F., e Brown, R.P.C., 2003. Benefit-Cost Analysis: Financial and Economic Appraisal using Spreadsheets. Cambridge University Press. New York.
- de Janvry, A., e Sadoulet, E., 2016. Development Economics. Theory and Practice. Routledge. London. Capp. 15-16. (*)
- Irvin, G., 1978. Modern Cost-Benefit Methods. An Introduction to Financial, Economic and Social Appraisal of Development Projects. McMillan. London Cap. 1.
- Mishan, E.J., e Quah, E, 2007. Cost–Benefit Analysis, 5th edition. Routledge. London. Part 4th.
- Nuti, F., 2001. La valutazione economica delle decisioni pubbliche. Giappichelli. Torino. Capp. 4 e 5. (*)
Prima e durante le lezioni di entrambi i moduli saranno messi a disposizione degli studenti le relative presentazioni in Power Point e i materiali di esercitazione. Alcuni di questi saranno in lingua inglese.
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di far conoscere agli studenti le nozioni fondamentali, le diverse fasi e le caratteristiche dei progetti di cooperazione interazionale, con particolare attenzione alle metodologie dell’Unione Europea.
Allo stesso tempo verrà perseguito l’obiettivo formativo di sperimentare i concetti base dell’approccio del ciclo di progetto quale metodologia per la progettazione e la gestione di interventi di cooperazione internazionale.
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito la capacità di applicare le conoscenze sulla progettazione nell’ambito della cooperazione internazionale.
Gli studenti saranno altresì in grado di orientarsi nella pianificazione, la formulazione, l’analisi finanziaria ed economica, la gestione e la valutazione dei progetti di sviluppo.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi Didattici
Trattandosi di un corso introduttivo, l’approccio didattico sarà orientato alla pratica più che alla teoria e alla modellistica. Durante il laboratorio verrà offerta agli studenti l’opportunità di familiarizzare con “studi di caso” estratti da reali progetti di cooperazione internazionale.
Nel primo modulo la presentazione degli strumenti teorici verrà alternata ad esercizi pratici condotti sotto forma di simulazione di un progetto di cooperazione internazionali.
Nel secondo modulo è prevista la realizzazione di “laboratori” di indole pratica duranti i quali gli studenti potranno analizzare un ampio numero di casi reali di interventi di cooperazione, centrati su tematiche diverse e condotti in varie parti del mondo.
Le esercitazioni pratiche di entrambi i moduli potranno essere portate a termine durante le lezioni o a casa.
Il corso sarà tenuto da:
- Primo modulo: Lorenzo Paoli, Responsabile Qualità dei Programmi di Oxfam Italia;
- Secondo modulo: Alessandro Cocchi, consulente UE.
Altre Informazioni
Nel caso in cui le attività laboratoriali siano significativamente inibite o limitate dalle norme anti-Covid-19, queste verranno parzialmente sostituite o integrate da attività di approfondimento tematico a carattere seminariale.
Modalità di verifica apprendimento
Il Corso non ha frequenza obbligatoria, ma è fortemente raccomandata la partecipazione alle lezioni considerate le caratteristiche e le metodologie didattiche del corso (assenza massima suggerita pari al 30% del monte ore del modulo).
Al termine del corso è previsto un esame scritto e/o orale di idoneità al superamento del quale sono attribuiti 6 CFU nel settore didattico disciplinare SECS-P/06.
I principali parametri di valutazione saranno: capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; capacità di ragionamento critico sulle materie; competenza nell’impiego del lessico specialistico; qualità dell’esposizione; capacità di collegare i diversi argomenti di studio.
Il voto finale sarà unico e verrà calcolato come media dei risultati conseguiti in ciascun modulo. Gli studenti frequentanti che parteciperanno alle attività seminariali di gruppo riceveranno un voto per la presentazione che farà media con i voti conseguiti durante le prove finali di ciascun modulo.
Programma del corso
Primo modulo:
- Presentazione del ciclo di progetto.
- Identificazione del progetto: albero dei problemi e degli obiettivi.
- Formulazione del progetto.
- Costruzione della strategia di intervento.
- Il quadro logico (focus UE).
- Gli indicatori e mezzi di verifica.
- Il piano delle attività e delle risorse.
- La Work Breakdown Structure.
- Gestione del progetto.
- Monitoraggio e valutazione del progetto.
- Introduzione alla raccolta fondi istituzionale – Analisi di un bando e di un formulario di progetto (focus su EU).
- Sintesi e ricontestualizzazione dei principali argomenti del modulo
- Aspettative sul lavoro nella cooperazione internazionale.
Secondo modulo:
- Le basi giuridiche che consentono e regolano la cooperazione europea allo sviluppo, la sua organizzazione istituzionale e il coordinamento con le agenzie di cooperazione allo sviluppo dei paesi membri.
- Introduzione generale agli strumenti di analisi finanziaria ed economica dei progetti di cooperazione allo sviluppo e loro inquadramento nell’ambito del ciclo di progetto: l’analisi finanziaria e l’analisi economica, strumenti di analisi complementari e valutazione dei progetti in situazione di incertezza.
-L ’analisi finanziaria di un progetto di sviluppo. Prima parte: teoria. Seconda parte: laboratorio. Illustrazione di un esempio di analisi finanziaria di un progetto di sviluppo aziendale.
- Analisi finanziaria di progetti di sviluppo a carattere territoriale (multi settoriali). Prima parte: teoria. Seconda parte: laboratorio. Illustrazione di un esempio di analisi finanziaria di un progetto di sviluppo multi-settoriale/territoriale.
- Analisi economica di progetti di sviluppo a carattere territoriale. Prima parte: teoria. Seconda parte: laboratorio. Illustrazione di un esempio di analisi economica di un progetto di sviluppo irriguo.
- LAB: progetto di sviluppo rurale. Illustrazione di un esempio di progetto di sviluppo rurale: il contesto nazionale, regionale e territoriale, gli strumenti di pianificazione, l’implementazione, i risultati e la sostenibilità.
- LAB: progetto sulla sicurezza alimentare e nutrizionale. Illustrazione di un esempio di progetto per la promozione della sicurezza alimentare e nutrizionale: il contesto nazionale, regionale e territoriale, gli strumenti di pianificazione, l’implementazione, i risultati e la sostenibilità.
- LAB: progetto sul cambiamento climatico. Illustrazione di un esempio di progetto di intervento UE per il rafforzamento della capacita di “resilienza” di piccoli e medi produttori di caffè davanti alle conseguenze del cambiamento climatico e/o condizioni climatiche avverse.
- LAB: metodi di supporto alla identificazione degli interventi di sviluppo prioritari in condizioni di incertezza (esempi di analisi multicriteriale).
Attività seminariali (esempi indicativi):
- Sicurezza alimentare e sovranità alimentare in una prospettiva economica e giuridica.
- SARS-Cov 2 e fame nel mondo: come ha inciso la pandemia sulle strategie di lotta alla fame.
- Cause e metodi di mitigazione dell’attuale crisi alimentare mondiale.
- Giustizia Climatica e Sviluppo.
Modalità di svolgimento delle attività seminariali: i frequentanti formeranno gruppi di lavoro, uno per ciascun tema seminariale. Ciascun gruppo elaborerà una presentazione diretta a tutti gli studenti per approfondire e discutere il tema assegnato.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è parte integrante del corso. I principali Obiettivi di Sviluppo Sostenibili che saranno esaminati e discussi durante il corso sono i seguenti: povertà zero (n.1), ridurre le disuguaglianze (n. 10) e agire per il clima (n. 13).