Argomenti del corso: le cause all’origine delle migrazioni, i modelli di politiche migratorie in vari paesi europei, l’inserimento nel mercato del lavoro degli stranieri, i conflitti e le tensioni fra popolazione autoctona e popolazione straniera; immigrazione irregolare e sfruttamento sessuale e lavorativo dei migranti nelle società di accoglienza dei paesi del Sud Europa.
M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna, (III edizione) 2020.
S. Becucci, Smuggling and Trafficking of Migrants in Southern Europe. Criminal Actors, Dynamics, and Migration Policies, Bristol University Press, 2024.
Oltre ai due testi indicati, gli studenti non frequentanti sono tenuti a scegliere uno dei seguenti libri:
Appadurai A., Modernità in polvere, Meltemi, 2001
Bauman Z., Voglia di Comunità, Laterza, 2001.
Harris M., Cannibali e re. Le origini delle culture, Feltrinelli, 1979
Pizzorno A., Il velo della storia. Studi su razionalità e riconoscimento, Feltrinelli, 2007
Smith D.A., Il revival etnico, il Mulino, 1984
Todorov T., La conquista dell’America. Il problema dell’”altro”, Einaudi, 1992
Wirth L., Il ghetto, Res Gestae, 2014 (o anche Edizioni di Comunità)
S. Becucci, F. Carchedi (a cura di), Mafie straniere in Italia. Come operano, come si contrastano, Franco Angeli, 2016 (limitatamente alle pp. 1-144).
S. Becucci (a cura di), Oltre gli stereotipi. La ricerca-azione di Renzo Rastrelli sull’immigrazione cinese in Italia, Firenze University Press, 2018
Obiettivi Formativi
Apprendere gli elementi di base per l’analisi dei processi migratori e le relazioni che intercorrono fra popolazioni appartenenti a culture diverse; elaborare progetti di intervento, in un’ottica di mediazione sociale, volti ad affrontare le dinamiche fra popolazione straniera e nazionale; fornire conoscenze metodologiche allo scopo di accrescere le attitudini critiche e le competenze dello studente per realizzare ricerche e interventi sociali nell’ambito dei processi migratori.
Metodi Didattici
Lezioni frontali e discussione in classe delle tematiche affrontate nel corso delle lezioni; agli studenti frequentanti viene richiesto di svolgere una relazione scritta su un tema concordato con il docente (la relazione scritta consiste in un elaborato sul modello del saggio breve, da 2000 a 3000 parole).
Altre Informazioni
Per essere considerato frequentante, lo studente deve aver seguito con continuità le lezioni e aver svolto l’elaborato sul tema concordato con il docente. Gli studenti frequentanti sono tenuti a conoscere il programma d’esame e il contenuto delle lezioni svolte in aula.
Modalità di verifica apprendimento
Per i frequentanti:
Esame orale: da 3 fino a 5 domande sui testi del programma per circa 20 minuti. Le domande sul manuale di base avranno un rilievo maggiore rispetto alle domande sull’altro testo. Per le prime, nell'ordine del 30%, mentre per le seconde del 20%. La valutazione finale terrà conto del risultato dell’esame e del giudizio sul saggio breve. Quest’ultimo sarà valutato secondo i seguenti giudizi: insufficiente, sufficiente, buono, discreto, ottimo.
Per i non frequentanti:
Esame orale: da 5 a 7 domande sui testi del programma per circa 30 minuti. Le domande sul manuale di base avranno un rilievo maggiore rispetto alle domande sugli altri due libri. Per le prime, nell'ordine del 30%, mentre per le seconde del 20%.
Programma del corso
Il corso è suddiviso in tre parti. La prima esamina i fattori all’origine dei processi migratori contemporanei, prendendo in esame differenti tipi di spiegazioni, da quelle di tipo strutturale, a quelle di meso livello come la teoria delle reti, fino alle spiegazioni micro relative alle scelte individuali. La seconda analizza le forme di inclusione dei migranti nelle società occidentali. Qui teniamo conto dei principali modelli di inserimento, da quello assimilazionista, a quello del “lavoratore ospite”, fino al pluralismo culturale e al multiculturalismo. La terza parte concentra l’attenzione sui paesi del Sud Europa, con particolare riguardo a Spagna, Italia e Grecia. Entro un’ottica comparata, quest’ultima parte esamina le politiche migratorie seguite da Spagna, Italia e Grecia nella gestione dei flussi migratori, prendendo altresì in considerazione l’immigrazione irregolare e le misure di contrasto messe in atto da questi paesi per impedire l’arrivo di migranti sul loro territorio. Infine, essa si conclude con l’analisi delle forme di sfruttamento a cui i migranti sono sottoposti nell’ambito del mercato del lavoro e dei servizi sessuali a pagamento.