Lezioni in italiano. Potranno essere presenti materiali didattici in lingua inglese.
Contenuto del corso
Elementi di analisi competitiva dei settori e sistemi locali.
Approcci: analisi di settore nella prospettiva di economia industriale, aziendale, urbana-regionale ed evolutiva.
Concetti: settore, filiera, distretti, cluster, reti, città e regioni
Metodi: studi di caso, narrative, analisi statistiche, social network analysis, analisi bibliometriche, text mining ed altre metodologie quantitative.
Modulo 1: Concetti di base per l’analisi competitiva
Dispensa fornita dal docente:
Volpato G. (2008), Concorrenza, impresa, strategie, Bologna: Il Mulino, capitolo 3.
Becattini G. (2000), Il distretto industriale, Torino: Rosenberg & Sellier, da pp. 41 a 78.
Porter, M.:
(1990), “The competitive advantage of nations”, Harvard Business Review, 1990, pp. 73-93.
(1998), “Clusters and new economics of Competition”, Harvard Business Review, November-December 1998, pp. 77-90.
Lazzeretti L. (2007), “Distretti e cluster nella modernità liquida: un confronto fra Becattini e Porter”, Finanza Marketing e Produzione, anno XXV, n. 4, pp. 52-78.
Lazzeretti L., Sedita S., Caloffi A. (2014), “Founders and disseminators of cluster research”, Journal of Economic Geography, 14 (1), pp. 21- 43.
Mazzoni, L., Innocenti, N., & Lazzeretti, L. (2022). What kinds of relatedness promote new firm formation? Evidence from Italy. Industry and Innovation, 29(1), 53-73.
Mazzoni, L., and Innocenti, N., (2023), What conditions favor high-potential entrepreneurship? Unpacking the nexus between the industrial structure and startup typologies", Small Business Economics, https://doi.org/10.1007/s11187-023-00801-2
Modulo 2: La valorizzazione economica e sociale della cultura
Dispensa fornita dal docente:
Lazzeretti L., (2008), "The cultural districtualization model", pp. 93-120, In Cooke P., Lazzeretti L. Creative cities, cultural clusters and local economic development, Edward Elgar.
Lazzeretti, L. (2012) "Cluster creativi per i beni culturali: l'esperienza toscana delle tecnologie per il restauro e la valorizzazione", Cap. 1, pp. 1- 16.
Lazzeretti, L., Capone, F. (2015), “Narrow or broad definition of cultural and creative industries: evidence from Tuscany, Italy”, Int J Cult Creat Ind, 2(2), 4-19.
Lazzeretti L., Capone F. e Innocenti N. (2017), “Exploring the intellectual structure of creative economy research and local economic development: a co-citation analysis”, European Planning Studies, 25 (10), pp. 1693- 1713.
Lazzeretti, L., (2012), “The resurge of the ‘societal function of cultural heritage’. An introduction”, City, Culture and Society, Vol. 3 (4), pp. 229- 233.
Modulo 3: AI, società algoritmica ed il ruolo della cultura
Lazzeretti, L., (2021), "L'ascesa della società algoritmica ed il ruolo strategico della cultura". Franco Angeli. Milano.
Letture consigliate:
Lazzeretti, L., Boix, R., Capone, F. (2008), “Do creative industries cluster? Mapping creative local production systems in Italy and Spain”. Industry and innovation, 15(5), 549-567.
Capone F. (2016), “Reti, innovazione e cluster”, In Capone F. Open Innovation, dinamiche relazionali e strategia, pp. 47-85.
Lazzeretti, L., Oliva S. (2018), “Rethinking city transformation: Florence from art city to creative fashion city”, European Planning Studies, 26(9), 1856-1873.
Testi di riferimento NON FREQUENTANTI
Materiale di studio:
Volpato G. (2008), Concorrenza, impresa, strategie, Bologna: Il Mulino, capitolo 3.
Becattini G. (2000), Il distretto industriale, Torino: Rosenberg & Sellier, da pp. 41 a 78.
Porter, M.:
(1990), “The competitive advantage of nations”, Harvard Business Review, 1990, pp. 73-93.
(1998), “Clusters and new economics of Competition”, Harvard Business Review, November-December 1998, pp. 77-90.
(2001), “Strategia e Competizione”, Il Sole 24 Ore, pp. 64-73. (2004), "Il Vantaggio Competitivo", Einaudi, pp. 7-35.
Lazzeretti L. (2007), “Distretti e cluster nella modernità liquida: un confronto fra Becattini e Porter”, Finanza Marketing e Produzione, anno XXV, n. 4, pp. 52-78.
Lazzeretti L., Sedita S., e Caloffi A. (2014), “Founders and disseminators of cluster research”, Journal of Economic Geography, 14 (1), pp. 21- 43.
Cinti T. (2007), Musei e territorio. Le dinamiche relazionali nel cluster museale di Firenze, Roma: Carocci Editore, Capitolo I, II, pp. 15-107, e conclusioni, pp. 179-184.
Lazzeretti, L. (2012) "Cluster creativi per i beni culturali: l'esperienza toscana delle tecnologie per il restauro e la valorizzazione", Cap. 1-2, pp. 1-66 e Cap. 4, pp. 81-107.
Lazzeretti, L., (2021), "L'ascesa della società algoritmica ed il ruolo strategico della cultura". Franco Angeli. Milano.
Letture consigliate:
Capone F. (2016), “Reti, innovazione e cluster”, In Capone F. Open Innovation, dinamiche relazionali e strategia, pp. 47-85.
Obiettivi Formativi
Corso avanzato di analisi competitiva volto a integrare e sviluppare conoscenze multidisciplinari, attraverso un'analisi teorica ed empirica. La molteplicità delle prospettive teoriche e delle metodologie presentate ha l'obiettivo di incrementare le capacità critiche dello studente, anche per mezzo dell'applicazione a casi di studio.
Metodi Didattici
Il corso prevede lezioni di didattica frontale e attività svolte in aula e un lavoro di gruppo (4-5 studenti) su un argomento assegnato, che verrà poi presentato in aula.
Modalità di verifica apprendimento
Studenti frequentanti: Esame scritto con 8-10 domande a risposta aperta sui vari argomenti del corso. Durata della prova scritta due ore.
La valutazione si baserà anche sulla redazione e presentazione in aula di un Project Work di gruppo (4-5 studenti) su un argomento assegnato che avrà un peso del 33% sul voto del modulo.
Studenti non frequentanti: Esame orale con 4-5 domande.
Programma del corso
Analisi dell'ambiente competitivo a livello di impresa/settore/sistema locale secondo un approccio multidisciplinare, locale-globale. Unità di analisi: imprese, reti di imprese, cluster e distretti, città, regioni e sistemi-Paese. Approfondimenti particolari saranno dedicati alle relazioni tra la teoria dei cluster e dei distretti , alle metodologie di identificazione dei sistemi locali e allo studio delle reti, attraverso seminari relativi a innovation networks, creative networks e business networks. Oggetto privilegiato di analisi sarà poi il tema della valorizzazione economica, sociale e tecnologica della cultura e della creatività con particolare riferimento ai settori culturali e creativi ed al ruolo della cultura nella rivoluzione digitale.