Elementi di analisi competitiva dei settori e sistemi locali (richiami ed applicazioni)
Approcci: analisi di settore nella prospettiva di economia industriale, aziendale ed urbana-regionale, evolutiva ed ecologica.
Concetti: settore, filiera, reti, catena del valore, sistemi locali (cluster, distretti e città).
Metodi: studi di caso, analisi statistiche, social network analysis, analisi ecologiche ed altre metodologie quantitative, etc.
Contenuto del corso
Cultura, creatività, sviluppo locale e innovazione (teoria, casi e strumenti di ricerca)
Analisi dei cluster e distretti culturali (musei, restauro artistico e musica) nelle città d'arte secondo la metodologia PACA, un metodo multidisciplinare elaborato per esaminare i processi di distrettualizzazione culturale nelle città d'arte.
Studio delle relazioni con le industrie creative (musica, teatri, design etc.) e del capitale creativo (artisti, scrittori, scienziati, etc.)
Analisi dei rapporti tra creatività e innovazione ed analisi della funzione sociale della cultura.
Testi di riferimento modulo A FREQUENTANTI Italiano
Volpato G. (2008), Concorrenza, impresa, strategie, Bologna: Il Mulino, capitoli 3, 4, 8, 9.
Dispense messe a disposizione in copisteria
Lucidi delle lezioni disponibili su Moodle
Testi di riferimento modulo A
NON FREQUENTANTI Italiano
-Grant R., (2006), L’analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, cap. 3, 4, 7, 8, 9, 13, 14 e 15.
-Becattini G. (2000), Il distretto industriale, Torino: Rosenberg & Sellier, da pp. 41 a 78.
-Porter M. (2001), Strategia e competizione, Milano: Il Sole 24 ore, cap. 7., pp. 196-282.
-Lazzeretti L. (2007), “Distretti e cluster nella modernità liquida: un confronto fra Becattini e Porter”, Finanza Marketing e Produzione, anno XXV, n. 4, pp. 52-78.
-Lorenzoni G. e Lipparini A., (2000), Impreditori e imprese, Il Mulino Cap. 8, “ Reti di imprese ed imprenditorialità diffusa“,pp. 171-195.
Study materials ATTENDING STUDENTS
Economics and Management of Local Systems Mod. A
Volpato G. (2008), Concorrenza, impresa, strategie, Bologna: Il Mulino, capitoli 3, 4, 8, 9.
Dispense messe a disposizione in copisteria
Lucidi delle lezioni disponibili su Moodle
Study materials NON ATTENDING STUDENTS
Economics and Management of Local Systems Mod. A
Grant R., (2005), Contemporary Strategy analysis, Oxford Blackwell, Ch., 3, 4, 7, 8, 9, 13, 14 and 15.
Becattini G, (2004), “The Marshallian Industrial District as a Socioeconomic Notion” in Becattini G., (2004) Industrial districts. A new approach to industrial change. chap. 2, Edward Elgar.
Porter M. (2000), On competition, Chapter 7 “Cluster and competition”, pp. 213-287.
Lazzeretti L., Sedita S., e Caloffi A. (2014), “Founders and disseminators of cluster research”, Journal of Economic Geography, 14, pp.21-43.
Lorenzoni G., (2010), “Genesis of a research field : district network, strategic network”, J Manag. Gov, 14: 221-239.
Testi di riferimento modulo B FREQUENTANTI Italiano
Letture propedeutiche su distretto industriale/cluster (per chi non fa il modulo A ):
- Becattini G. (2000), Il distretto industriale, Torino: Rosenberg & Sellier, da pp. 41-78.
- Porter M., (1998), “Cluster and new economics of Competition”, Harvard Business Review, November-December 1998, pp. 77-90.
Materiale di studio:
- Cinti T. (2007), "Cluster e distretti culturali e sviluppo economico", in Cinti T. (2007), Musei e territorio. Le dinamiche relazionali nel cluster museale di Firenze, Roma: Carocci Editore, capitolo I, pp. 15-71.
Dispense messe a disposizione in copisteria
Lucidi delle lezioni disponibili su Moodle
Testi di riferimento modulo B NON FREQUENTANTI Italiano
Letture propedeutiche su distretto industriale / cluster:
- Becattini G. (2000), Il distretto industriale, Torino: Rosenberg & Sellier, da pp. 41-78.
- Porter M. (2001), Strategia e competizione, Milano: Il Sole 24 ore, capitolo 7, "Distretti e cluster", pp. 197-298.
Materiale di studio:
- Cinti T. (2007), "Cluster e distretti culturali e sviluppo economico", in Cinti T. (2007), Musei e territorio. Le dinamiche relazionali nel cluster museale di Firenze, Roma: Carocci Editore, Capitolo I, II e III (da leggere) e conclusioni.
- Lazzeretti, L. (2012) "Cluster creativi per i beni culturali: l'esperienza toscana delle tecnologie per il restauro e la valorizzazione", Capp. 1-2 e 4.
- Lazzeretti L., (2013), Creative industries and Innovation in Europe, London: Routledge, Introduction e Cap. 1, pp. 1-45.
Study materials ATTENDING STUDENTS
Economics and Management of Local Systems Mod. B
Culture, Creativity and Local Development
Readings:
Becattini G, (2004), Industrial districts. A new approach to industrial change. chap. 2, “The Marshallian Industrial District as a Socio-economic Notion”, Edward Elgar.
Porter M., (1998), “Cluster and new economics of Competition”, Harvard Business Review, November-December 1998, pp. 77-90.
Study material:
Cooke P., Lazzeretti L. (2008), (eds), Creative cities, Cultural Clusters and Local Economic Development, Cheltenham (UK), Edward Elgar. Introduction and chapters 3, 4, 8.
Dispense messe a disposizione in copisteria
Lucidi delle lezioni disponibili su Moodle
Study materials NON ATTENDING STUDENTS
Economics and Management of Local Systems Mod. B
Culture, Creativity and Local Development
Readings:
Becattini G, (2004), Industrial districts. A new approach to industrial change. chap. 2, “The Marshallian Industrial District as a Socioeconomic Notion”, Edward Elgar.
Porter M., (1998), On competition, chapter 7, “Clusters and competition: new agendas for companies, governments and institution”, 197-298.
Study material:
Cooke P., Lazzeretti L. (2008), (eds), Creative cities, Cultural Clusters and Local Economic Development, Cheltenham (UK), Edward Elgar. Introduction and chapter 1, 3, 4, 7, 8.
Lazzeretti L., (2009), “The creative capacity of culture and the New Creative Milieu”, in Becattini G., Bellandi M, De Propris L. (eds), A Handbook of Industrial Districts, Cheltenham (UK), Edward Elgar, pp. 281-294.
Lazzeretti (Ed.), Creative industries and innovation in Europe, London: Routledge, Introduction and Chapter 1, pp. 1-45 and Chapter 9, pp. 175-194.
Obiettivi Formativi
Corso avanzato di analisi competitiva volto a integrare e sviluppare conoscenze multidisciplinari, attraverso un'analisi teorica ed empirica. La molteplicità delle prospettive teoriche e delle metodologie presentate ha l'obiettivo di incrementare le capacità critiche dello studente, anche per mezzo dell'applicazione a casi di studio.
Obiettivi Formativi
Corso avanzato di analisi competitiva volto a integrare e sviluppare conoscenze multidisciplinari, attraverso un'analisi teorica ed empirica. La molteplicità delle prospettive teoriche e delle metodologie presentate ha l'obiettivo di incrementare le capacità critiche dello studente, anche per mezzo dell'applicazione a casi di studio.
Metodi Didattici
Lezione frontale, testimonianze di docenti e esperti, studi di caso,
Metodi Didattici
Lezione frontale, testimonianze di docenti e esperti, studi di caso
Modalità di verifica apprendimento
Frequentanti: test scritto
Non frequentanti: esame orale
Modalità di verifica apprendimento
Frequentanti: Test scritto e presentazione in classe di un project work.
Non frequentanti: esame orale.
Programma del corso
Analisi dell'ambiente competitivo a livello di impresa/settore/sistema locale secondo un approccio multidisciplinare, locale-globale. Unità di analisi: imprese, reti di imprese, cluster e distretti, città, regioni e sistemi-Paese. Approfondimenti di concetti (settore, filiera, catena del valore, gruppo strategico, strategie competitive); teorie (economia industriale e manageriale, economia regionale e urbana, approccio evolutivo); metodologie (statistiche, studi di caso, analisi di reti). Approfondimenti particolari saranno dedicati alle relazioni tra la teoria dei cluster e dei distretti , alle metodologie di identificazione dei sistemi locali e allo studio delle reti, attraverso seminari relativi a innovation networks, creative networks e business networks.