L’obiettivo del corso è quello di consentire allo studente di conoscere e sperimentare alcuni modelli, strumenti e metodi, tipicamente utilizzati dal consulente direzionale d’impresa. Il programma si articola come segue: 1. La consulenza direzionale: delimitazione concettuale ed aree tipiche di intervento, 2. La relazione cliente-consulente; 3. Strumenti e metodi di consulenza finanziaria, 4. La Due Diligence d’impresa.
1) LIBRO: Ciampi F. (2012), La consulenza direzionale: interpretazione scientifica in chiave cognitiva, Firenze University Press, Firenze
2) Altri materiali di studio saranno comunicati all'inizio del corso.
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE: Fisiologia e contenuti tipici dell’attività di consulenza direzionale. Fisiologia del rapporto consulente direzionale ‹› impresa cliente. Approfondimenti su problematiche e strumenti consulenziali specifici.
COMPETENZE: Saper gestire problemi imprenditoriali (gestionali e strategici) complessi. Saper gestire il rapporto consulente direzionale ‹› impresa cliente.
CAPACITA': Saper affrontare e risolvere problemi imprenditoriali (gestionali e strategici) complessi. Saper governare il rapporto consulente direzionale ‹› impresa cliente.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 72.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame si svolgerà in forma orale.
Programma del corso
L’obiettivo del corso è quello di consentire allo studente di conoscere e sperimentare alcuni modelli, strumenti e metodi, tipicamente utilizzati dal consulente direzionale d’impresa. Il programma si articola come segue: 1. La consulenza direzionale: delimitazione concettuale ed aree tipiche di intervento, 2. La relazione cliente-consulente; 3. Strumenti e metodi di consulenza finanziaria, 4. La Due Diligence d’impresa.