ll corso mira a offrire una panoramica generale del nuovo ordine economico internazionale dopo la fine della guerra fredda. Questo periodo è spesso associato al concetto di globalizzazione. La visione consolidata - il mainstream - afferma che questo processo è stato possibile a causa della liberalizzazione, della deregolamentazione e in generale grazie ad una massiccia riduzione dell'intervento statale. Questo corso sfiderà questa visione
Robert Gilpin, The Challenge of Global Capitalism: The World Economy in the 21st Century, Princeton UP, 2011
Luciano Segreto, L'economia mondiale dopo la guerra fredda, il Mulino, 2018
Obiettivi Formativi
Familiarizzare gli studenti con le più recenti tendenze dell'economia mondiale viste in una prospettiva di medio periodo
Prerequisiti
Conoscenze di relazioni internazionali, economia internazionale, storia economica
Metodi Didattici
lezioni frontali con impiego di presentazioni power point precedentemente messe a disposizione degli studenti - individuazione di temi di discussione - confronto e dialogo con gli studenti sulle questione che emergono dalla presentazione, unite alla più rceente evoluzione delle dinamiche esaminate
Altre Informazioni
Questo corso richiede che gli studenti partecipino alle discussioni in classe, dal momento che le lezioni si baseranno sulla discussione e non solo sulle lezioni dirette. Ciò significa che gli studenti contribuiscono alle discussioni in classe ponendo domande e formulando commenti appropriati agli argomenti in discussione. In ogni lezione, ci sarà un question time basato sia sugli argomenti del corso, ma in particolare su questioni di attualità. A tal fine, si raccomanda vivamente agli studenti di leggere le notizie europee e internazionali tratte da giornali e riviste come The Economist, Business Week, Financial Times, The Wall Street Journal, Foreign Affairs e Foreign Policy.
La partecipazione degli studenti include presentazioni di gruppo (compossto al massimo da 3-4 studenti) su argomenti specifici connessi al corso. Questa attività sarà sviluppata nella parte finale del corso. I gruppi di lavoro devono essere possibilmente internazionali. L'elenco degli argomenti per le presentazioni (durata non superiore a 15 minuti) sarà disponibile durante la seconda settimana del corso. Parte del corso utilizzerà film e documentari per approfondire alcuni degli argomenti.i studenti. I film selezionati verranno esaminati insieme e discussi durante le lezioni.
Modalità di verifica apprendimento
La presentazione del gruppo riceverà una valutazione del 15% del voto finale. L'esame è costituito dalle seguenti sezioni: un paper di 7-8 pagine di spazio a doppia linea su un argomento selezionato dallo studente e collegato al corso (valore 25% del voto finale). Il docente deve approvare la proposta prima di iniziare le ricerche. Gli studenti devono inviare via e-mail i loro elaborati al più tardi entro sette giorni prima della data scelta per l'esame. L'esame finale è un esame scritto di 90 minuti suddiviso in due sezioni: la prima parte comprende 20 domande a risposta multipla (valore 20% del voto finale) e quattro domande aperte che lo studente sceglierà tra sei domande (valore 40% del voto finale marchio).
Agli studenti non frequentanti è richiesto di scrivere un documento di 15 pagine (30.000 byte), note a piè di pagina incluse, bibliografia non inclusa. Il paper deve essere inviato via e-mail al più tardi 7 giorni prima della data dell'esame. L'esame è un esame scritto basato sui libri di Robert Gilpin, The Challenge of Global Capitalism: The World Economy in the 21st Century, Princeton UP, 2011 (primi quattro capitoli) e Luciano Segreto, L'economia mondiale dopo la Guerra fredda, Bologna , il Mulino, 2018
Programma del corso
1 Che cosa hanno in comune: spiegare le mille facce della globalizzazione
2 Una panoramica dello scenario economico internazionale alla fine della guerra fredda e l'inaspettato recupero degli Stati Uniti
3. Giappone. Il costo della sfida agli USA e le lost decades
4. L'ibrido europeo. Varietà del capitalismo nel vecchio continente
5. Dopo la caduta di Saigon: il trionfo del capitalismo in Asia
6. B come Brasile o come bluff?
7. Russia: dal socialismo al capitalismo autoritario attraverso la deindustrializzazione?
8. India tra povertà e high-tech
9 Cina: il nuovo gigante o una potenza solo parziale?
10 Africa: la fine del Continente perduto?
11 Produttori e consumatori nel mondo delle materie prime:
12 La finanziarizzazione dell'economia mondiale
14 Conclusioni: più o meno Stato con il processo di globalizzazione?