Gli argomenti del corso possono essere suddivisi in 3 parti: 1-fondamenti del disegno sperimentale (1 CFU); 2- disegno sperimentale per la qualità (4 CFU); 3- laboratorio: esercitazioni svolte dallo studente in aula attrezzata insieme al docente (1CFU)
Dispense del docente disponibili sul proprio sito-web: https://local.disia.unifi.it/berni/
Cornell J.A, 1993, Come applicare la metodologia delle superfici di risposta, Vol.8, Editoriale Itaca per ASQC.
Levi R., Lombardo A., Vicario G., 2006, progettazione e analisi degli esperimenti, McGraw-Hill libri capp.: 4-6-7-8.
Obiettivi Formativi
Sapere applicare il controllo di qualità in azienda tramite l'utilizzo di opportuni metodi statistici (disegno degli esperimenti e metodologia delle superfici di risposta); applicazione di tale metodi per l'analisi e la soluzione di problematiche in ambito tecnologico e ingegneristico, considerando in particolare il controllo di qualità off-line (in fase di progettazione), al fine di ottenere una ottimizzazione robusta di processo
Prerequisiti
INSEGNAMENTO PROPEDEUTICO: STATISTICA I
Metodi Didattici
1-lezione teorica; 2- lezione su casi empirici, tramite la quale la teoria precedentemente illustrata viene estesa con esempi reali (casi di studio); 3- esercitazioni in laboratorio effettuate dallo studente con l’ausilio del docente
Altre Informazioni
il corso si effettuerà a Firenze, Viale Morgagni- secondo quanto specificato nell'orario predisposto.
Uso della piattaforma Moodle.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale: le domande saranno articolate in modo da coprire i principali argomenti dell'insegnamento. E' data particolare attenzione alla capacita' critica e costruttiva dello studente. Considerando i 3 macro argomenti, le domande copriranno gli argomenti principali e i principali concetti delineati nel programma. Lo studente/essa dovra' dimostrare di avere acquisito le competenze necessarie per applicare i metodi statistici in azienda (pianificazione sperimentale e progettazione robusta) al fine di fornire la soluzione ottima (optimal setting) per il prodotto/processo da ottimizzare.
Programma del corso
1-Breve introduzione al disegno sperimentale: combinazione sperimentale, replicazione, randomizzazione, fonte di variabilità, ruolo del fattore (fattore sperimentale e fattore blocco); fattore a livelli fissi e fattore a livelli casuali; concetti fondamentali della pianificazione.
2- Disegno fattoriale completo, concetto di interazione e significato dell’interazione del I ordine in ambito tecnologico.
Disegno fattoriale frazionale 2k-p: criterio di Risoluzione, counfounding effects, alias pattern; costruzione del fattoriale frazionale. Pianificazione del disegno fattoriale frazionale considerando le problematiche inerenti la progettazione robusta. Il disegno sperimentale proposto da Taguchi e il concetto di fattore noise controllabile e misurabile: la replicazione e il concetto di noise come fattore ad effetti fissi.
Metodologia delle superfici di risposta del I e del II ordine; principali disegni: fattoriale e CCD (Central Composite Design), modelli polinomiali,metodi di ottimizzazione ( per il I e II ordine).