Il corso di laurea ha lo scopo di formare una professionalità attiva nel lavoro di cooperazione allo sviluppo, con una particolare enfasi per la cooperazione sanitaria, e costruzione dei processi di pace e di gestione costruttiva dei conflitti.
La tematica della pace, mediazione e trasformazione dei conflitti" intende offrire le conoscenze e competenze necessarie alla formazione di una figura professionale esperta attiva nei processi di costruzione della pace e di mediazione dei conflitti. Essa rappresenta, nel panorama accademico italiano, una offerta innovativa e si innesta nella ricca tradizione internazionale dei peace studies con un approccio interdisciplinare ai problemi della guerra, della pace e della gestione costruttiva dei conflitti, alle teorie e alle esperienze della nonviolenza. Vengono esaminati diversi ambiti in cui il conflitto può manifestarsi: dalla dimensione microsociale, ai conflitti urbani, sociali e interculturali, fino alle guerre e ai processi di pace, all'assistenza umanitaria in ambito internazionale. L'offerta formativa prepara ad una prospettiva professionale in rapido sviluppo: i laureati potranno trovare impiego nella Pubblica Amministrazione, in enti locali, nell'associazionismo e terzo settore, nei media, in organizzazioni non governative e in agenzie internazionali. Un'ampia offerta di tirocini in Italia e all'estero costituisce una componente importante dell'offerta formativa. E' inoltre possibile approfondire le tematiche affrontate in un biennio specialistico e in specifici corsi di master e di perfezionamento.
La tematica di sviluppo economico e cooperazione internazionale si propone di fornire allo studente gli strumenti essenziali per la comprensione della realtà del sottosviluppo, dei problemi inerenti la crescita economica e lo sviluppo sostenibile, delle politiche di lotta alla povertà, e dei processi di modernizzazione, democratizzazione, globalizzazione e regolazione internazionale. Conformemente agli obiettivi assegnati ai corsi della classe di appartenenza, l'esplorazione di questa tematica è strutturata in modo da fornire le conoscenze e le capacità necessarie sia a chi intende, dopo il triennio, iniziare una attività professionale nella cooperazione non governativa e decentrata, sia a chi vuole operare in settori della Pubblica Amministrazione o in enti e imprese private che hanno rapporti con paesi in via di sviluppo, ma anche a coloro che desiderano continuare gli studi nel biennio della laurea magistrale (Economia dello sviluppo avanzata), proponendosi di imboccare la via della ricerca nell'Università o in Centri di studio pubblici e privati, oppure aspirano a posizioni di elevato livello nella Pubblica Amministrazione o nelle Organizzazioni internazionali.
Lo studente deve acquisire, nelle varie aree disciplinari, le conoscenze necessarie per chi si propone di lavorare nel campo dello sviluppo e della cooperazione internazionale, sia come operatore che come ricercatore. Queste, integrate dall'apprendimento di metodi quantitativi, di strumenti tecnici e da applicazioni pratiche, mediante stage e tirocini, gli forniranno le competenze richieste per la impostazione, attuazione e valutazione di programmi e progetti di sviluppo. Un peculiare approfondimento è dedicato alla salute pubblica globale, al managment sanitario e alla cooperazione internazionale sanitaria, anche in contesti di emergenza.
Coerentemente con le prospettive individuate, il CdS ha definito la necessità di apprendimento per le conoscenze disciplinari agli insegnamenti di base caratterizzanti affini e integrativi indicati nell'articolo 4. mentre definisce le seguenti aree di competenza seguenti:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Acquisizione di conoscenze specialistiche e interdisciplinari nel campo dello sviluppo, della cooperazione e della trasformazione dei conflitti internazionali e locali. I laureati devono padroneggiare gli strumenti teorici e metodologici per poter analizzare lo sviluppo di un territorio, individuandone punti di forza e di debolezza in una prospettiva comparata. Dovranno altresì conoscere criticamente le principali esperienze in tema di politiche per lo sviluppo territoriale, con particolare riferimento ai paesi extraeuropei.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite nel corso di studi e nelle connesse attività di stage per poter operare a vari livelli come analisti e progettisti di sviluppo dei territori e di trasformazione dei conflitti. Devono pertanto possedere competenze adeguate sia nel campo dell'analisi socio-economica del territorio che in quello delle politiche di intervento, in modo da poter operare professionalmente in modo autonomo
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il curriculum tende a formare soggetti capaci di valutazione critica e di autonomia di giudizio nell'analisi dei fenomeni che costituiscono oggetto principale di studio. In particolare, essi devono essere in grado di distinguere letture ideologiche dei fenomeni socio-economici e politici da letture basate sulla corretta valutazione di dati empirici e sulla accurata argomentazione delle ipotesi di interpretazione dei dati. In tal modo sarà anche possibile dare un contributo autonomo e critico alla coerente formulazione di politiche di intervento. I laureati devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Abilità comunicative (communication skills)
Il corso intende sviluppare adeguate capacità di espressione sia scritta che orale da parte degli studenti. A tale scopo sono normalmente previste relazioni e presentazioni, sia scritte che orali. Nelle letture saranno utilizzati anche testi in lingue straniere, in particolare in inglese. I laureati devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. Lo studente deve essere in grado di sintetizzare e comunicare efficacemente i risultati di tali letture, che possono riguardare aspetti teorici, metodologici o empirici dei principali fenomeni oggetto di studio. Particolare cura è dedicata alla capacità degli studenti di affinare queste competenze di sintesi e di buona qualità della comunicazione scritta attraverso il lavoro di tesi.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il corso intende preparare dei laureati che siano in grado di svolgere in modo autonomo attività di studio e di ricerca come componenti di rilievo nelle loro attività professionale. Le capacità di apprendimento acquisite dovranno inoltre favorire, per i laureati interessati, il proseguimento del percorso di studio attraverso l'accesso a corsi di terzo livello (dottorati di ricerca). I laureati devono perciò aver sviluppato quelle capacità che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di apprendimento.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Le conoscenze di base necessarie per l'accesso al corso di studi corrispondono a quelle acquisite con un diploma di Scuola media superiore con il quale si siano apprese le conoscenze linguistiche, matematiche, storico-geografiche, politiche, economiche e sociali di base.
In relazione a quanto sopra i test di orientamento potranno consistere in verifiche delle conoscenze di base sopra indicate. Tali test sono obbligatori ma non necessariamente interdittivi.
A fronte dell'accertamento di carenze formative da parte degli studenti del primo anno, secondo le procedure definite dall'Università di Firenze, il corso promuove, compatibilmente con le risorse umane, logistiche e finanziarie disponibili, attività propedeutiche e integrative finalizzate a colmare tali lacune nei seguenti ambiti: capacità di espressione scritta e orale nella lingua italiana e lingua inglese, conoscenze storiche e politologiche, conoscenze geografiche e geopolitiche.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Curricula
Il corso si articola in un solo curriculum.
Durata del corso
Il corso ha la durata di 3 anni. L'attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 crediti (in media) l'anno. Lo studente che abbia comunque ottenuto 180 crediti adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica può conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale.
Insegnamenti a crediti vincolati
Per perseguire gli obiettivi formativi previsti dall'ordinamento didattico, il corso di studi prevede insegnamenti a crediti vincolati (secondo quanto previsto dal Regolamento didattico d'Ateneo) per un totale di 135 CFU.
Altre attività formative e crediti
Gli studenti possono scegliere 18 crediti di insegnamenti a libera scelta attivati in questo o altri corsi di laurea dell'Ateneo.
Viene fornita agli studenti la seguente lista di insegnamenti consigliati per la libera scelta:
Agricoltura e sviluppo economico
Amministrazione della cooperazione e del non profit
Diritto pubblico comparato
Econometria applicata
Economia agro-alimentare e rurale
Economia applicata (mod. a)
Merceologia e qualità delle risorse
Merceologia delle risorse e certificazione
Pianificazione e progetti agricoli integrati
Programmazione e controllo dei sistemi sanitari
Sistemi processuali e tutela dei diritti
Storia contemporanea
È previsto che gli studenti seguano un tirocinio per 6 CFU.
Sono previsti inoltre 12 CFU di laboratori. I laboratori si dividono in due categorie: quelli con valutazione finale espressa da votazione in trentesimi (che rientrano nel computo del numero di esami) e quelli con valutazione finale espressa con giudizio di idoneità/non idoneità.
I laboratori attivabili con voto sono i seguenti:
Analisi e pianificazioni operazioni di pace
Cooperazione internazionale e tra sistemi territoriali
Economia dello sviluppo e delle istituzioni
Finanza e microcredito per lo sviluppo
Metodologia della formazione attiva: training for change
Organizzazione sanitaria
Pedagogia sociale ed educazione alla pace
Politiche sociali e globalizzazione
Ricerca entografica e antropologia della violenza
Statistica sociale
Ai fini della formulazione del piano di studi, tali laboratori possono essere utilizzati anche nell'ambito dei 18 CFU a libera scelta dello studente.
I laboratori attivabili senza voto sono i seguenti
Cooperazione sanitaria internazionale
Economia aziendale (introduz al corso di Amministr. della coop e del non profit)
Neuropsichiatria infantile transculturale
Politica comparata
Politica Economica dello sviluppo
Salute globale e disuguaglianze nella salute
Tecniche della mediazione civile e della democrazia partecipativa
Ai fini della formulazione del piano di studi, tali laboratori possono essere utilizzati soltanto nell'ambito dei 12 CFU di laboratorio.
In totale, le altre attività formative sopra indicate sommano a 39 CFU, che aggiunti ai 135 CFU degli insegnamenti a crediti vincolati raggiungono i 174 CFU.
6 CFU sono destinati alla prova finale.
Il Manifesto degli studi indicherà ogni anno gli insegnamenti attivati e la suddivisione degli stessi fra i vari anni di corso, indicando alcune attività formative ritenute importanti.
Ove opportuno, il Consiglio di corso può ricorrere alla mutuazione degli insegnamenti da corsi anche appartenenti a classi diverse secondo le procedure previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
L'elenco degli insegnamenti attivabili è contenuta nel Regolamento.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
La didattica degli insegnamenti previsti dal manifesto degli studi e dal regolamento, è prevalentemente in presenza del docente, con metodologia frontale, ma anche seminariale e interattiva.
Prove intermedie ed esami di profitto
Al termine di ciascun modulo d'insegnamento è, di norma, prevista una verifica del profitto.
Qualora lo studente abbia superato le prove intermedie al termine di ogni singolo modulo, la valutazione globale deriva dall'insieme delle prove parziali. In caso contrario la valutazione è data dall'unica prova finale. In ogni caso il numero massimo degli esami in piano non può superare i venti, così come stabilito dai Decreti ministeriali sulle classi del 16.03.2007.
L'esame finale può svolgersi in forma scritta e/o orale ed essere integrato da eventuali altre forme di verifica secondo le esigenze specifiche della disciplina.
Le prove vengono valutate con voto espresso in trentesimi, con eventuale lode. L'esito della valutazione per ciascun esame si considera positivo ai fini dell'attribuzione dei crediti se viene conseguito il punteggio minimo di 18/30 (diciotto su trenta). Nel caso di insegnamenti esteri il voto opportunamente certificato viene convertito in trentesimi.
Per le attività di laboratorio, e per quelle di tirocinio, la valutazione può essere alternativamente espressa dall'apposita commissione con due sole modalità: "approvato" o "non approvato" senza che le attività medesime possano contribuire alla media finale.
Il tirocinio può essere valutato con un punteggio da 0 a 3 (0 sufficiente, 1 buono, 2 ottimo 3 eccellente ) da aggiungersi nella prova finale al voto finale.
Accorpamento di moduli di più corsi d'insegnamento.
Nel rispetto delle procedure di codifica e registrazione delle prove d'esame previste dall'Università di Firenze, il Corso può prevedere l'accorpamento di più moduli di corsi d'insegnamento appartenenti anche a settori disciplinari diversi unificando l'esame finale dei corsi accorpati secondo quanto previsto dal Regolamento didattico d'Ateneo.
Nell'accorpamento debbono essere rispettate le propedeuticità, secondo quanto previsto dall'articolo 9 del presente Regolamento.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Conoscenza della lingua e riconoscimento dei crediti
Per la lingua inglese è attivato un insegnamento da 6 CFU.
Gli studenti dovranno superare un test (idoneità) in una lingua dell'UE diversa dall'inglese per 3 CFU. Il test è organizzato dai docenti della Facoltà di Economia.
Stante al Regolamento didattico di Ateneo, i crediti relativi alla conoscenza della seconda lingua previsti nell'ambito della prova finale e quelli per i quali lo studente chiede il riconoscimento fra le altre attività possono essere attribuiti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture interne all'Ateneo, ovvero enti esterni appositamente accreditati mediante convenzione approvata dal Senato accademico su proposta della struttura didattica
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Queste attività formative hanno una specifica valenza professionalizzante e sono fortemente consigliate per completare la formazione nel CdL, ma non sono da considerare obbligatorie. Infatti gli studenti possono utilizzare tutti o parte dei 12 CFU (6 tirocinio + 6 laboratorio) per inserire altri esami teorici nel loro piano di studi, anche in vista del proseguimento degli studi presso un corso di laurea magistrale.
Il CdL mette a disposizione degli studenti una serie di tirocini programmati all'estero e in Italia in organizzazioni convenzionate con l'Ateneo di Firenze, o presso università straniere convenzionate; gli studenti possono anche proporre altre modalità di tirocinio o di stage, che, se adeguatamente valutate dal delegato per i tirocini, possono essere convalidate e accreditate con delibera del Consiglio di CdL.
Il CdL può organizzare propri laboratori in collaborazione con operatori ed esperti di diversi settori, con organizzazioni esterne, con esperti stranieri, su argomenti diversi anno per anno. Per la frequenza ad ogni singolo laboratorio verranno attribuiti CFU in base alle ore di insegnamento e alle attività svolte, mediante apposita delibera del Consiglio del CdL. Allo stesso modo potranno essere riconosciuti crediti di laboratorio per attività formative svolte presso organizzazioni di settore italiane o straniere, purché adeguatamente documentate e certificate dall'organizzazione.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Per ogni settore disciplinare i crediti acquisiti presso istituzioni universitarie internazionali sono riconosciuti nell'ambito delle discipline e dei crediti relativi secondo quanto indicato dall'articolo 4 del presente regolamento nei limiti dei crediti attribuiti dall'ordinamento didattico del corso di studi. I crediti in eccesso possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente.
Per la prosecuzione degli studi di studenti provenienti da altro corso della stessa classe dell'Università di Firenze si applica il pieno riconoscimento dei crediti acquisiti in tutti i settori disciplinari presenti nell'ordinamento didattico del corso di studi che accoglie lo studente.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
L'esame di Elementi di matematica per l'economia è propedeutico agli insegnamenti di Economia politica e Fonti e metodi per l'analisi dei dati economici e sociali.
E' compito del Consiglio di corso individuare le eventuali ulteriori propedeuticità fra gli insegnamento e pubblicizzarle nel manifesto annuale degli studi e nella guida dello studente. Gli esami divisi in moduli possono stabilire le eventuali propedeuticità degli stessi.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il corso di laurea prevede la possibilità di immatricolare studenti impegnati contestualmente in altre attività, i quali potranno essere chiamati a conseguire un numero minimo di CFU annui inferiori ai 60 previsti.
Attività didattiche per studenti lavoratori e/o part-time
Compatibilmente con le risorse disponibili il corso promuove, in collaborazione con le Facoltà, attività destinate a favorire la formazione degli studenti lavoratori, e specifici servizi di assistenza e sostegno, anche con forme di didattica a distanza.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Lo studente presenta il proprio piano di studi al secondo anno di corso. Il piano di studi può essere ripresentato negli anni successivi apportando modifiche al precedente. Ha valore l'ultimo piano approvato.
Il piano di studi è automaticamente approvato se corrispondente al piano ufficiale degli studi del corso. In caso contrario, su proposta della Commissione piani di studio, il Consiglio del corso delibera l'approvazione.
La scadenza di presentazione dei piani di studio dovrà avvenire secondo i termini previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Commissioni d'esame per la prova finale
Fatto salvo quanto previsto dal Regolamento didattico d'Ateneo e previa consultazione con i docenti interessati, il corso di studi delega agli Uffici di Presidenza delle Facoltà di Economia, la nomina delle Commissioni d'esame per il conseguimento del titolo.
La Commissione d'esame è formata da almeno tre membri.
Incentivi alla carriera
Lo studente che si laurea entro i tre anni ordinari di corso potrà beneficiare di punti supplementari nella valutazione dell'esame finale, secondo le modalità approvate dagli Organi di Facoltà.
Prova finale
La prova finale prevede la discussione di un elaborato originale inerente gli argomenti del corso, che può eventualmente comprendere una relazione centrata sull'analisi critica dell'esperienza di tirocinio.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Per ogni settore disciplinare i crediti acquisiti presso altre istituzioni universitarie nazionali ed internazionali sono riconosciuti nei limiti dei crediti attribuiti dall'ordinamento didattico del corso di studi. I crediti in eccesso possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente.
Per la prosecuzione degli studi di studenti provenienti da altro corso della stessa classe dell'Università di Firenze si applica il pieno riconoscimento dei crediti acquisiti in tutti i settori disciplinari presenti nell'ordinamento didattico del corso di studi che accoglie lo studente.
Servizi di tutorato
Il Corso può nominare un tutor negli ambiti disciplinari del corso tra i docenti, i ricercatori, gli assegnisti, i cultori della materia, e i dottori di ricerca, con l'incarico di contribuire all'orientamento degli studenti relativamente alla definizione dei piani di studio e allo svolgimento delle attività di studio individuale e di gruppo. Per gli studenti del terzo anno la funzione di tutor viene normalmente assunta dal relatore della prova finale.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Nel rispetto della normativa sulla privacy e di quanto previsto al riguardo dalla Facoltà di Economia e dall'Ateneo, il CdS provvede a dare pubblicità ai procedimenti ed alle decisioni assunte tramite il proprio sito internet.
Valutazione della qualita'
Rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti
Il corso di studi adotta al suo interno il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica di Ateneo tale sistema può essere integrato con altri strumenti di rilevazione e valutazione elaborati specificamente.
Valutazione della qualità
Il corso di studi attiva al suo interno un sistema di valutazione della qualità coerente con il modello approvato dagli Organi Accademici.
Calendario delle lezioni e degli esami
Il corso di studi delega al Consiglio della Facoltà di Economia la definizione del calendario delle lezioni e ai Consigli della Facoltà di Economia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Facoltà di Scienze Politiche e della Facoltà di Scienze della Formazione la definizione degli esami fatto salvo il numero minimo di sessioni d'esame di profitto e di laurea previsti dal Regolamento didattico d'Ateneo.
Norme transitorie
Fatto salvo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo, il corso di studi ricostruisce la carriera degli studenti che, su domanda, intendono passare dal vecchio al nuovo ordinamento avvalendosi del computo dei crediti attribuiti ai corsi d'insegnamento del vecchio ordinamento dalle delibere dei Consigli di Facoltà di Economia, Medicina, Scienze Politiche, e Scienze della Formazione, fatti salvi i corsi semestrali.
Nel passaggio dall'ordinamento ex 509/1999 a quello ex 270/2004, per quanto concerne gli esami sostenuti, vengono attribuiti i crediti che allo stesso sono attribuiti nel vecchio ordinamento. Le corrispondenze nominative sono illustrate nella tabella delle corrispondenze in allegato. Non vi è corrispondenza necessaria nei CFU. Questo significa che nel caso di carenza di CFU in un determinato ambito lo studente dovrà sostenere esami integrativi; nel caso di eccesso di CFU in un determinato ambito, i CFU in eccesso saranno classificati come "attività integrative di SSD (qualificato)" e utilizzati se possibile nello stesso ambito o in altri ambiti, fra cui la scelta autonoma, con capienza nei SSD in eccesso. Nei passaggi dal vecchio al nuovo ordinamento il Comitato della didattica definisce l'equipollenza fra settori disciplinari affini per il riconoscimento dei crediti (vedi tabella allegata per la transizione).
La scelta di rimanere nell'ordinamento previgente non pregiudica la possibilità di decidere successivamente il passaggio nel nuovo ordinamento, mentre la scelta di passare nel nuovo ordinamento viene considerata irrevocabile.
Per quanto non previsto nei commi precedenti si rinvia a quanto stabilito dalla Facoltà o dall'Ateneo.
Rinvio ad altra normativa
Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento vale quanto previsto dai Regolamenti didattici delle quattro Facoltà , dalla Carta dei servizi, dal Regolamento didattico di Ateneo e dal relativo Statuto, dal DM 509/99 sull'Autonomia e dalle altre disposizioni legislative vigenti.